di Fabrizio Centofanti
Sembra facile alzare un prete. Con queste sedie di adesso, piene di sporgenze, diventa tutta una questione di gambe. Movimenti precisi, una danza che distribuisce il peso in proporzioni perfette, altrimenti addio colonna vertebrale. Mi sembra impossibile sollevare questa mole senza soccombere, rimanendone illeso. L’istante in cui il corpo giace finalmente sul letto è un record continuamente eguagliato e completamente inutile (siamo servi inutili, ci viene suggerito: e molti hanno problemi con questa semplice manifestazione di buon senso).



di Gianni Biondillo

