di Fiammetta Cirilli
Quella sera, mamma e papà Paperotti ritardavano. Erano le otto passate e ancora non tornavano a casa. I piccoli non sapevano proprio spiegarselo.
– Forse hanno perso la strada per qui – disse Camilla con fare sentenzioso. I fratellini la guardarono sbalorditi: com’era possibile? mamma e papà non erano grandi abbastanza da non smarrirsi mai?
– Tutti si perdono, ogni tanto – ripeteva Camilla. Poi, più rassicurante: – Vedrete che presto saranno a casa.
Bibino però non era per niente tranquillo. Sbuffava, balbettava frasette incomprensibili e sembrava lì lì per piangere: gli occhioni grandi come due uova al tegamino, lucidissimi.
– Mamma mi av…aveva… det..toto…dedetto… la favol… ffaffa…


