di Andrea Inglese
1. Il diniego
Il Primo ministro francese, signor Villepin, bell’uomo incravattato, con un’aria calma e concentrata, ha comunicato il 7 novembre, sul primo canale della televisione nazionale, che da ieri notte, in Francia, sarebbe stato reintrodotto il coprifuoco. La sua postura composta, la sua voce senza tremiti e sbalzi, la sua capigliatura argentata, di uomo intraprendente, tutto in lui, immortalato nell’inquadratura televisiva fissa, quasi frontale, rimandava al Daniel Auteuil di Haneke: tutto nel Primo ministro ripeteva quel diniego radicato profondamente, ignaro di sé, e devastante che il francese-francese manifesta di fronte al francese-africano, all’immigrato, al figlio d’immigrati, al figlio del figlio d’immigrati, per una sotterranea fede nel proprio sentimento di superiorità o nella propria missione di civilizzatore.