Di Andrea Inglese
Atei, abbiamo un millennio di tempo. Molto è già stato fatto, ma non abbastanza. Dobbiamo pensare ad un rilancio in grande stile dell’ateismo per gli anni a venire, sostenuto da un progetto politico di lunga durata. Ognuno dovrà lavorare dapprima in modo settoriale, dirigendo i propri sforzi terapeutici contro la malattia culturalmente più prossima. Per noi, atei italiani, essa si configura come monoteismo cristiano. L’obiettivo tattico di media durata sarà ovviamente l’abolizione del papato (“morto un papa non se ne fa più un altro”).

4.
Bene, eccoci al termine della scimmiata. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sopportato, quelli che non mi hanno sopportato e quelli che hanno apprezzato le scimmie. Dedico alla Fuschini quest’ultima puntata, che la vede in presenza di una scimmia vera – non come l’Angelini – qui a sinistra. La scena catanese con cui le scimmie finiscono è idealmente indirizzata al mio amico Liotro. Saluti a tutti voi, amici de’ me’ coglioni. D.V.
(Qui di seguito le prime pagine del romanzo, tradotto da Werner Waas.)
Confutazione di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick
Jugoslavia: la condanna della memoria. Dell’inutilità e del danno della storia.
Ho tempo. Ho tutto il tempo che voglio. Sono tornato disoccupato. E domani ho un colloquio di lavoro. Staremo a vedere. Mettiamo sempre le mani avanti…Per farla breve io e il tipo ci siamo mandati reciprocamente affanculo stamattina, e tu hai trentatreanni sei vecchio (veeecchio, veeecchio) e qui bisogna trottare e quello che mi produci tu in due giorni io lo faccio in un’ora e qui c’è gente che bussa alla mia porta – E accogli chi vuoi, – gli dico, – chiama chi ti pare, l’importante è che sei contento.
Perché permettiamo al mondo di andare come va
[Giorgio Falco ha pubblicato nel 2004 

