di Dario Voltolini
Eugenio si muoveva nell’appartamento da una stanza all’altra, mentre le finestre si spalancavano per la pressione del vento e tutte le cose poco pesanti si sollevavano e turbinavano in aria. L’odore di salmastro era intenso, l’aria che entrava in casa era quasi schiuma di mare, sospinta in avanti dal fronte dello tsunami che avanzava regolarmente, tutto il fronte oceanico alzato, una parete d’acqua di cui non si vedeva la fine. Solo alzando lo sguardo in verticale si scorgeva molto in alto l’iridescenza della cresta spumeggiante che ribolliva in cima all’onda.



In televisione tutti ridono. Nella cronaca politica ognuno fa battute. Il capo del governo, anche quando non racconta barzellette, pretende di essere preso con ironia. Il presidente del maggiore partito di opposizione gli replica con battute. In libreria i libri più in vista sono raccolte di battute, di sketch, di barzellette.
