di Silvia Belcastro Dal mio corpo escono tubi da mungitura perché devo allattare la notte, devo mettere al mondo le sue creature: su un nastro trasportatore sfilano, a distanza regolare, i miei fantasmi contornati di luce.
di Ilaria Palomba Embolizzazioni. Trasfusioni. Dimentico. Cosa ci fai qui? Meriti questa seconda possibilità? A quali condizioni? Non pensare. Ora cammina. Non pensare. Non devi pensare.
di Mariasole Ariot I terrestri in fila indiana continuano a montare, si corteggiano silenzio ad un silenzio: i polmoni medicati hanno case a cui tornare come arvicole che sanno il predatore. Voi avete cento porte chiuse a chiave: a me cade dalla tasca una finestra
testo e foto di Dario Coletti
Sono in mare in prossimità di Porto Paglia, vicino Gonnesa, imbarcato su un vascello. È il dieci giugno 2010 e compio cinquantuno anni. Respiro profondamente. L’aria è fresca, il sole è tiepido, guardo l’orizzonte e sorrido. Guardo, respiro, sorrido. Sono esattamente dove ho voglia di stare con l’ambizione di fare quello che mi piace, sono io che ho voluto e progettato questo momento. L’ho...
Maria Valente
DISCONNECT THE MACHINE O LA BUONA MORTE
DISCONNECT THE MACHINE O LA BUONA MORTE
La vita? la morte?... succede come i fiori e il loro vezzo
di decorare il tritacarne, renderlo confortevole- così
farcito di metastasi – rosa determinante o piuttosto
grigio accogliente che si spalanca e inghiotte tutto:
braccia e busto, gambe e busto, bastone e carota,
bastone e carota, bastone e carota
nessuna indicazione sul senso di marcia
se abbiamo conservato...
di Alessio Arena
“ ... E io porrò inimicizia tra te e la donna
e fra il tuo seme e il seme di lei,
esso ti schiaccerà il capo,
e tu ferirai il suo calcagno ”
Genesi 3:15
Quando passai sull’altro marciapiede di Santa Teresa stavo piangendo.
Pensavo non ci fosse rimedio per il problema delle cartelle cliniche e inoltre avevo quella precisa sensazione, che ti capita quando non c’è rimedio...
Eraldo Affinati risponde a Massimo Rizzante
Massimo Rizzante
Comincerei da una delle tue ultime fatiche, Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango, Roma 2006). Questo libro – anche se ha una parte letteraria dedicata agli scrittori che formano il tuo «museo immaginario» – assomiglia alle tue opere precedenti (spesso alla frontiera tra finzione e documento). Anche qui sei presente come autore e allo stesso tempo come protagonista. Da una...
di Irene Gironi Carnevale
“E’ poco più di una formazione benigna, ma bisogna toglierla”mi dice il medico, un modo carino per spiegarmi che nel mio seno sinistro c’è un piccolo mostro pronto a espandersi e a tentare di portarmi via. Un tumore, non mi è mai piaciuto girare intorno alle cose, preferisco chiamarle con il loro nome, così le affronto meglio. Mentre cerco di capire cosa provo, il pensiero va...