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prove d'ascolto

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Prove d’ascolto #23 – Michele Zaffarano

(SETTE) PICCOLE ESTINZIONI QUOTIDIANE C’est l’ennui qui trépasse   1 Non viaggiamo frequentiamo molta gente poi non ne frequentiamo più. Le solite ore di solitudine. Così torniamo e ricominciamo a vivere da soli. Altri rispetto alle altre cose. E le virtù con parole tanto aspre. Hai detto questo. Almeno lui come se veramente potesse portarsela via. Insomma si sente agitata da vibrazioni sottili. È un dato di fatto. È semplice la vita con...

Prove d’ascolto #22 – Silvia Tripodi

Usabilità della prosa (2015-16)   il Buddha è grande il Buddha non si sa se sia buono o cattivo è una divinità di base il Buddha è fermo la staticità è una delle sua virtù non si dice fermo come un Buddha la fermezza di un Buddha la grandezza di Buddha invece si dice non si dice ha la fermezza di carattere di un Buddha o ha la caparbietà di un Buddha quello che sappiamo di Buddha ci proviene spesso dalle immagini...

Prove d’ascolto #21 – Fabio Teti

teoria di che cosa (estratti, 2015 – in fieri)   e adesso e adesso perché impelle ripetere il mai detto, reintentarsi del problema della polvere inesplosa delle spore, la casa cosa essendo scarsi tratti fatti in terra con il gesso, nemmeno, fratti in testa col discorso, mettiamo // che in questo sia possibile disporre parola «blatta» sotto un'altra, «radiatore» (va pensato anche un soggetto percipiente): tutto e niente / conta infatti averla vista, ma per entro quale e quanta...

Prove d’ascolto #20 – Luigi Severi

scene dal pandemonio (leggenda dei diecimila martiri, Pontormo)   Clavis, o vero, un viso più vermiglio intinto, a chiazze, di metallo, sugo quanto: Il raccolto è la fine del mondo (Newton, I.I, f.31) o anche succo d’uva, un sole a mezzanotte / la discesa, che dentro questo tornio / la deriva strizza, incorpora, imbratta / riscàpitola e poi, sarà la tua più greve / da tutto questo tornio c’è una goccia da tutto questo, cornea incide, a graffio sul fondo del...

Prove d’ascolto #19 – Giorgia Romagnoli

    *   Prove d'ascolto è un progetto di Fabio Teti e Simona Menicocci  

Prove d’ascolto #18 – Nicola Ponzio

ANATOMIA DI UNA NUOVA VITA (estratti)     3 La radio dice che bisogna fare cose erotiche con delle cose violente. Comincia con gli studi del cielo, come in attesa di una radice. Il nesso corrispondente alla qualità del lavoro. La proiezione dello spazio, lo svelamento della modella. Al bivio tra dire e tradire. Ogni cosa conferma la stessa storia ma non la riconosce. La volontà presuppone una gerarchia. Sei deluso/a? Sei felice? Ti ritieni spudorato/a? Osservi spesso il tramonto?...

Prove d’ascolto #17 – Vincenzo Ostuni

(Opportune premesse) («Si fa prima, si fa, a ricominciare, prendendo fiato, fiato, fiato, fiato, fiato, si fa prima a ricominciare che a continuare, che a finire, che a continuare, un testo, un giorno, un giro, un gioco, un verso, un mondo – un testo, un testo, si fa prima a cominciare ogni volta tutto quanto daccapo, tutto tutto quanto, si fa, si fa prima e si fa meglio, si...

Prove d’ascolto #15 – Manuel Micaletto

Non esco granché molto e quando esco mi piace andare nei posti più migliori ed eccezionali del mondo. Non ce ne sono tanti di posti così migliori, per questo spesso posso farmi un tour completo, in quanto poiché, credo io, il caso volle che dio a sua volta volesse che questi posti trovassero ubicazione presso il mio quartiere. Un posto migliore del mondo che primeggia a livello ultimate è...

Prove d’ascolto #14 – Simona Menicocci

da Il mare è pieno di pesci   esiste un tempo ideale per pescare ciascuna specie il precetto generale era che si effettuasse all'alba al sorgere di Sirio un problema che doveva essere risolto era / per la conservazione delle eccedenze si usava il garum composta di intestini mescolati a pesci interi lasciati a macerare al calore del sole in ogni caso si raccomanda di togliere le squame e le interiora non servono il punto di cottura ideale si raggiunge quando gli occhi schizzano fuori e la pelle si...

Prove d’ascolto #13 – Giulio Marzaioli

  Il volo degli uccelli Sine pennis volare hau facilest. Tito Maccio Plauto, ‘Poenulus’    Lo studio del volo degli uccelli è stato trascurato.     Dal 1961 il volo spaziale occupa il primo posto nell’immaginario aereo collettivo, ma sono gli uccelli quanto di più elevato possa vantare il pianeta.     Lo studio del volo degli uccelli è stato trascurato, considerando che gli uccelli godono di maggior distacco.     Le penne sono leggere e molto elastiche. Il volo, non a caso,...

Prove d’ascolto #12 – Andrea Leonessa

  Informatica pastorale L'arcade è una terra spontanea, procedurale nel proporre le sue apparizioni, tanto dell'allevamento di metastasi, nell'esordio delle morìe, quanto di busti sollevati dal sangue, dal comando di spazializzazione se archiviati nei fossati, sotto il sole che scorre a lato dello scenario, sotto il voice-over a cura dei cadaveri aldilà dello schermo, dove si stipa per tanto la storia quel muscolo che si compie atrofizzandosi, accrescendo soltanto il volume dei dispositivi, la diegetica dei sepolcri il quanto di...

Prove d’ascolto #11 – Andrea Inglese

Sono testi questi di non so bene cosa. Perfetti per “Prove d’ascolto”, quindi. Esperimenti. Ma con un’idea abbastanza chiara di fondo. Sono testi performativi, o installativi, nel senso preciso del termine, ossia possono divenire parte di un progetto d’installazione sonora. Lettura performativa e installazione sonora sono modalità che ho già combinato assieme, e che mi interessa combinare ancora. Sono forse solo radioprose o monodrammi. In ogni caso, mi sembrano...

Prove d’ascolto #10 – Mariangela Guatteri

La grammatica*       * è la quarta parte di un libro di Mariangela Guatteri, di prossima pubblicazione   ///   Una nota su "La grammatica" di Andrea Leonessa   Una poetica, quella di Mariangela Guatteri, che setaccia il superfluo ed ammette, come solo possibile materiale di scrittura, quanto resta d’un (s)oggetto che si sottrae. Un materiale residuale che si libera, si sottrae per l’appunto alla forma, e dunque allo stile, per consegnarsi ad un indifferenziato che lo neutralizza, convertendolo...

Prove d’ascolto #8 – Marco Giovenale

da Oggettistica   294mc598   In sala d’attesa l’anziano avvocato minaccia l’anziana consorte con una cannuccia, le ripete a bassa voce e educatamente, anodinamente, infinite volte, la parola “avanguardia”. Le dice impercettibilmente “avanguardia, avanguardia”, e la tocca con una punta di cannuccia, le tenta il braccio, delicatamente: “avanguardia, avanguardia”. È calmo, è disinteressato.         da Teatro di prima     1. omnis sapientia a deo. dall’ospedale si esce con un bizzarro movimento a u intorno alla cancellata di perimetro. si...

Prove d’ascolto #7 – Niccolò Furri

da: le colonnine infami (2012-2013)   gentile cliente ovvero da dove è partita la crisi nel 2007 ata esatta è il nuovo pr estito a scelta potrai r ichiedere il prestito pr estito flessibile può es sere effettuata la fless ibilità che presenta il prestito ad esempio 100€ 200€ 300€ se scegli di p agare 200€ subito 10.000 € fino a 20.000 4.200 eu ro istruttoria 100 euro per importi superiori a 77,47 euro da 100 euro d el credito 4.300 e euro e su rendi...

Prove d’ascolto #6 – Alessandro De Francesco

9 testi da ((( posa la mano su una superficie traslucida che respira dentro al palmo della mano la curva della superficie si alza e si abbassa a temperatura tiepida       talvolta freme     si arresta      ricomincia a pulsare      il tessuto è schiarito da un punto luce senza provenienza nonostante la semi-trasparenza del tessuto non è dato capire se c’è un corpo dentro    o una stanza    o se tutto il contenuto è nella superficie...

Prove d’ascolto #5 – Mario Corticelli

da pioggia. rovine   /   la conservazione della pioggia avviene tramite il crollo della pioggia consecutivo. la ricostruzione della pioggia consecutiva è tramite il crollo della pioggia la ricostruzione disinvolta della pioggia il consolidamento e il ripristino del crollo è tramite la pioggia. se il paesaggio appare sfumato. riportare il teatro allo stato precedente. livellare o erigere colline, creare laghetti e corsi d’acqua sono creati sono in crescita. demolire in parte.     /   questo inconveniente nelle vicinanze articolato fino alla convenienza nelle vicinanze articolata fino all’inconveniente sembra inarrestabile rampicante il luogo...

Prove d’ascolto #4 – Elisa Davoglio

Tormenta   Le prime, efficienti e strutturate macchine da guerra si chiamano Tormenta. Quelle più pesanti funzionano per lanciare oggetti a caduta libera, pesanti, capaci di forare spesse mura e creare fuochi. In forma più leggera, ma sempre efficace, denominate scorpioni, possono essere trasportate su navi, affondare insieme ai marinai, fare luci con le esplosioni per avvertire dei pericoli in arrivo dal mare, ripetutamente segnalare perdite e l’avanzamento di danni.     Tormenta agiscono per offesa,...

Prove d’ascolto #3 – Fiammetta Cirilli

  Minime   Minima ordinaria 1   1.   Bestie rosse, cocciniglie che rigano i davanzali, i muretti.   I rumori lenti, ruminati.   Sterpaglie e oltre, sulla riga di palazzine nuove, rivestite in cotto, sfocate.   2.   Bestie rosse, sterpaglie – cocciniglie. Affogano a pelo del marmo, nelle solcature dell’uso: per riaffiorare dopo, sparire ancora, tornare.   Le insegue con la punta della matita, ne schiaccia qualcuna. Macchia la mina.   3.   Gli hanno insegnato che i giochi cruenti, ammazzare gli insetti, le lucertole prese per la...

Prove d’ascolto #2 – Alessandra Cava

super   1. just a little word   (una sorta di prologo per una serie di incontri)   i miss you guys muchly / bonjour les amis   nice walk at the park / mesdames et messieurs / je ne pense pas   c’est avec joie et fébrilité / c'est avec grand plaisir que   et c’est avec grand plaisir que / une erreur s’est glissée dans l’objet   stare dietro a tutto / gentile cliente / diciamo   hello   è molto difficile / cela dépend   et c’est avec...

Prove d’ascolto #1 – Daniele Bellomi

  divided by zero   arresta, informale, la grafica delle scogliere, seleziona execute: il senso ciclico a processo chiama l’antiorario all’innocenza, dove s’interra il lemma della mala, l’intemperia: per dove lavora decade nel trasporto a breve termine, è merce, finisce. toglie il segno di spunta su kill ( ): la funzione lo rende obsoleto al pannello uno, nell’oracolo della verosimiglianza. l’orazione virerà sul clima a imporre i maestri, il sangue dietro al tavolo, i fiori nel bicchiere. dal solito reperto in...
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