(Alberto Tonti – architetto, scrittore, critico, talent scout, persino cantante a Sanremo – ha conosciuto tutti nella vita. Sono anni che gli dico di scrivere un resoconto dettagliato dei suoi infiniti incontri, perché quando me li racconta al bar mi fa morire dal ridere.… Leggi il resto »
Tag: rolling stones
inediti, Moysikh!
Zuppa di testa di capra
by
•
Sì, sì, ora comincerete a dire: “Ah, il disco di ‘Angie’”; “Ma i veri Rolling Stones sono quelli di ‘Jumping Jack Flash’”; “Ma i dischi migliori dei Rolling sono ‘Let It Bleed’ e ‘Beggar’s Banquet’”, e via disprezzando.… Leggi il resto »
Moysikh!
Anniversari affettivi – 20 luglio 1965, Like a Rolling Stone esce negli Stati Uniti
by
•di Filippo Tuena
Credo che sia stato Roddy Doyle a chiedersi che impatto poteva avere su un teen-ager il primo ascolto di Like a Rolling Stone. Poiché sono stato teen-ager, o meglio adolescente allora posso rispondere. Nato il 24 luglio del 1953, avevo dodici anni quando il disco uscì: l’età in cui si passa dalla fanciullezza all’adolescenza.… Leggi il resto »
diari, Moysikh!
The Betty Davis Variations (1)
by
•di Andrea Inglese
A 12 anni “Boy Music” (settimanale apparso nel 1979 e deceduto nel 1984) entra nella mia vita.
carte
Pop is dead (but London isn’t)
by
•di Helena Janeczek
Il pop è morto e l’ho scoperto a Londra. C’ero stata quando le creste punk svettavano in metropolitana e John Lennon stava bene (benché dall’altra parte dell’oceano), mentre adesso i Beatles si contendono la scena con cloni di Elvis, Michael Jackson, Queen e Abba, nei musical più pubblicizzati lungo le scale mobili.… Leggi il resto »
diari, vasicomunicanti
Una conversazione con Albert Maysles
by
•In occasione del cinquantesimo anno di attività del regista americano Albert Maysles, l’intervista che segue si propone di fornire nuovi spunti di riflessione su classici come Salesmen (1968) e Gimme Shelter (1971). Maysles discute anche l’impatto della tecnologia digitale sulla forma documentaria, le differenze tra il Direct Cinema americano (di cui è tra i pionieri) e il cinema-vérité francese, e non lesina critiche a Micheal Moore.… Leggi il resto »
inediti, Moysikh!
Like a Rolling Stone
by
•di
Gian Paolo Ragnoli detto Giambo
Francia del sud, anni ‘70
Lo so, lo so, qualsiasi idiota potrebbe dire c’ero anch’io, le backing vocals sono basse nel mix e non si distinguono chiaramente. Non ho mai capito se fosse stata una scelta stilistica di Keith e di Jimmy Miller o fosse capitato per caso, registrando nelle cantine di casa di Keith invece che in uno di quegli studi pazzeschi che gli Stones si sarebbero potuti permettere.
… Leggi il resto »
diari
Shockwave: Stones, Bulgakov and Papa
by
•
Qui si chiarifica una particolarità tutta specifica del demoniaco, cioè la sua assenza di fisionomia, la sua anonimità. Quando si chiede se il diavolo sia una persona, si dovrebbe giustamente rispondere che egli è la non-persona, la disgregazione, la dissoluzione dell’essere persona e perciò costituisce la sua peculiarità il fatto di presentarsi senza faccia, il fatto che l’inconoscibilità sia la sua forza vera e propria.… Leggi il resto »