di Daniele Ventre
In queste settimane, in alcuni siti di estrema destra, di cui risparmierò i link ai lettori per amor di decenza, compaiono articoli secondo cui Enea non sarebbe un migrante, uno straniero arrivato in Italia e inizialmente respinto: Enea sarebbe invece discendente dell’italico Dardano e sarebbe ritornato qui non come vile disertore dopo una guerra (secondo quella che è la “interpretazione” di destra delle motivazioni per cui migliaia di persone inermi scappano dai massacri), ma come eroe sconfitto e superstite, fato profugus e dunque predestinato all’Italia.… Leggi il resto »