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memoria

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I “miracoli” di Spike Lee

di Gaetano Liguori Estate del ’44, i tedeschi e i fascisti (non dimentichiamolo) sono attestati sulla linea Gotica, un’impressionante serie di difese naturali date dall’Appennino tosco-emiliano, bunker, fortificazioni che per circa trecento chilometri tra Massa Carrara fino a Pesaro, divideva l’Italia. Lo sfondamento di questa linea era essenziale per gli Americani, che combattevano in Italia dal Settembre del ’43, e che già avevano provato la determinazione della Wehrmacht in...

Le ragioni del ritorno

Eraldo Affinati risponde a Massimo Rizzante Massimo Rizzante Comincerei da una delle tue ultime fatiche, Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango, Roma 2006). Questo libro – anche se ha una parte letteraria dedicata agli scrittori che formano il tuo «museo immaginario» – assomiglia alle tue opere precedenti (spesso alla frontiera tra finzione e documento). Anche qui sei presente come autore e allo stesso tempo come protagonista. Da una...

La fame

di Nina Maroccolo Rinnovamento della colpa: il nemico guerrafondaio. Un continuo scoscendere per riproporre padri e madri divoratori. La temuta necessarietà di promulgare i massimi sistemi endocrini, endogeni ed egoici, nei quali il castigo ascende verso la tanto sospirata redenzione: a seguire i giorni del perdono. E c’è un capro fra noi. Tra noi, una creatura disabitata. Rea per dovere inconsapevole, avvilita nelle stazioni d’un deserto animale. Un capro abbandonato, costretto a...

Gentilissimo Paolo Di Stefano

di Gianni Biondillo Gent.mo Paolo Di Stefano, se lo faccia dire fuori dai denti: che palle! Mi sono sempre chiesto se sia una condizione anagrafica o di rendita di posizione quella che porta alla tentazione del pulpito. In fondo conosco scrittori della mia età che studiano per diventare i nuovi tromboni delle patrie lettere quindi non mi stupisco più di nulla, ma vedere che anche lei ci sia cascato in pieno...

Flaubert Dry

di Omar Viel L’éducation sentimentale era un pre-dinner a base di bourbon e Martini servito in un’ampolla chiusa a forma di mammella. Qualcuno lo ordinava solo per l’ampolla. Era un contenitore grosso come la tetta di una vacca olandese, molto leggero, e si maneggiava usando una sottile impugnatura simile a quella dei boccali da birra. Tra i riflessi del cristallo il liquido fluttuava e schiumava, uscendo a spruzzi da un...

Fun home

di Michele R. Serra Alison Bechdel, Fun home. Una tragicommedia familiare, Rizzoli, 236 pag, 2007, € 18,00 Romanzo biografico, storie minimali, ricordi del passato. Quale che sia la forma scelta, il racconto di vita sembra essere diventata ossessione per il fumetto d'autore. Quanti autori e quante opere con queste caratteristiche, negli ultimi anni? Linda Barry, Harvey Pekar, Craig Thompson, Adrian Tomine, Gipi... l'elenco potrebbe continuare per chilometri. Proprio quando...

Zoria

   di Esther Grotti Zoria Sua Signoria permette? -- emersa da rimasugli di memoria sporca e regale come sempre mi inviti urlando gentilmente di servirti un vassoio di carta per i tuoi sogni possenti da disegnare tutti d'un fiato -- mi inerpico nei bar e nelle panetterie a cercare la tela da te preferita con due scatolette per i gatti che albergano il cemento insieme a te regalmente gattescamente -- anche oggi non sono una mignotta ma una serva bionda alla tua follia quanto mi manca oggi Zoria la tua follia che faceva di Viareggio un'opera d'arte più del liberty più del...

I morti

di Nadia Agustoni Ricordo case come querce e i campetti di calcio, un paese nudo con il tempo disteso e la luce a sera presa di foschie. C’era un freddo più intero a ottobre, più compatto nel mutarsi dei colori e il cielo era di alta nuvolaglia e di dura tramontana. I muretti gelavano al primo trimestre scolastico e selvatica la pioggia, neanche cadeva, veniva avanti a giornate, sembrava sciolta...

La vita immaginaria

di Sergio Soda Star a gucci sono preda delle particelle che sono belle vedo le luci colorate l’intermittenza ci fa qualcosa nel sogno (pure) è innamorata cadono le comete e tutti gli astri quando mi ricordi capita di rado sono venuto a dirti che me ne vado *** me lo hai detto nelle luci colorate di rimini in una specie di natale senza nemmeno conoscere il riflesso dei basoli bagnati quando prendevamo tutte quelle droghe – per amore per le vie geometriche dove paralleli correvano i nostri...

Inocenza e realtà

  di Fabio Franzin (Innocenza e realtà) Nel dialetto Veneto-Trevigiano dell’Opitergino-Mottense (a mio figlio Jacopo) ‘A paròea “mort” E cussì, cussìta, fra noàntri dó te ‘à tocà pròpio de dirla par primo a tì chea paròea chea paròea che senpre fa paura, che ne paréa de ‘vértea sconta par ben, pa’l tó ben. Senpi sol a pensar che bastésse no’ usarla drento casa pa’ riussìr a seràrla davero fòra, fòra da tì par sempre magari, pa’ tègnerte tel bonbàso el pì possìbie, drento a...

Le rimembranze

di Gianni Biondillo La notte ha movimenti tellurici che scoprono la vena pura, illesa, della memoria sepolta; sono come il geranio scosso dal folle nel mio mese più crudele abbarbicato come sto al mio futuro vergine. Dei campi di pannocchie virili che rubavamo canaglie nulla rimane in questo cavalcavia urbano dove in fondo si apriva un quartiere di baracche e cartongesso e di nuovi prefabbricati che il Comune regalava (civile concessione a meridionali invadenti) ai senza tetto e agli sfrattati. I nostri padri li occuparono in una bestiale corsa...

Le città visibili

Spazi urbani in Italia, culture e trasformazioni dal dopoguerra a oggi di Robert Lumley e John Foot La gente che s’incontra, se gli chiedi: – Per Pentesilea? – fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: «Qui», oppure: «Più in là», o: «Tutt’in giro», o ancora: «Dalla parte opposta». – La città – insisti a chiedere. – Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine – ti rispondono alcuni, e...

La Shoah della cultura italiana: un bue sulla lingua

a cura di Tina Nastasi e Antonio Sparzani Oggi è la giornata della memoria di uno dei fatti più gravi cui gli europei hanno assistito nel Novecento, alcuni da atroci protagonisti attivi, altri da vittime, altri da spettatori più o meno impotenti: la persecuzione e lo sterminio di massa degli appartenenti al popolo ebraico (senza dimenticare che sorte simile ebbero altre non meno sfortunate categorie, comunisti, omosessuali, disabili, zingari, e...

Un frammento di memoria da salvare

  Rocco Gatto era un uomo perbene. Era un mugnaio calabrese, testardo e comunista, con la passione degli orologi e quasi un’ossessione per l’onestà. Rocco Gatto si ribellava ai soprusi, non pagava il pizzo e denunciava i mafiosi. La ‘ndrangheta l’ha ammazzato il 12 marzo 1977. Per ricordare il suo sacrificio gli artisti della sezione del Pci di Gioiosa Ionica insieme a quelli vicini alla Cgil di Milano hanno realizzato un...

Beatificazioni franchiste

IL VATICANO MARCIA SU ROMA 498 franchisti beatificati nell’anniversario della marcia su Roma Domenica 28 ottobre 2007, anniversario della marcia su Roma, saranno beatificati in San Pietro 498 franchisti, tra appartenenti al clero e laici, saranno beatificati perché, secondo i prelati spagnoli, sono “martiri della Repubblica”. Sarà la più numerosa delle beatificazioni mai realizzate, è prevista una folla di fedeli (filofranchisti) dalla Spagna e il battage pubblicitario delle grandi occasioni sui...

Gomorra e dintorni: Giovanni Meola

estratto da “LO SGARRO” di GIOVANNI MEOLA Bello Pulecenella, l’avarrìa voluto fa’ comme mestiere ; invece i’ tengo ‘a guerra ‘ncapa, cu mme e cu ll’ati, e mi si deve portare rispetto per questo. Voi pensate che è facile ? Non è facile uccidere una persona dopo l’altra e farne uccidere altre, tante altre. Ogni sbaglio punito con la vita, ogni sgarro pagato con la morte. Io sono il giudice, il boia e il becchino :...

Strada a senso unico

I diktat della memoria Guardo un programma alla televisione. Un vecchio signore barbuto, con spessi occhiali da miope, muove lentamente le labbra. Sta raccontando gli «ultimi dieci giorni nel bunker di Hitler». A quel tempo, «messaggero di guerra e di morte», percorreva in lungo e in largo la città di Berlino. Oggi è un pacifista convinto e sorridente che ha appena pubblicato negli Stati Uniti, riscuotendo un grande successo, la propria...

Intervista a Giancarlo De Cataldo

di Gianni Biondillo Vivo un mio personale conflitto d'interessi. M'è stato chiesto di intervistare un amico, Giancarlo De Cataldo. Potrebbe diventare abbastanza rischiosa la deriva indulgente, la sviolinata in tempo reale, il, per dirla alla maniera di Quentin Tarantino, “farsi i pompini a vicenda”. Ma sono abbastanza certo di non cadere in tale tentazione. Ho dalla mia la fortuna di averlo conosciuto, e rispettato, prima come scrittore e poi, solo...

El boligrafo boliviano 1

Una nota di Gianni Biondillo sul diario andino di Silvio Mignano Ho conosciuto Silvio Mignano in una di quelle manifestazioni di provincia dedicate agli scrittori che, ho scoperto nel tempo, sono sempre più un modo non solo per farsi conoscere ai lettori ma anche un modo per conoscersi a vicenda. Io di lui non avevo letto nulla. Silvio, non me l’ha mai confessato, sono certo che già mi avesse letto,...
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