una rete di storie CALUMET VOLTAIRE cabaret letterario

⇨ una rete di storie
CALUMET VOLTAIRE
cabaret letterario
Sabato 28 ottobre alle ore 21.00 après le buffet!
⇨ Mediateca Montanari di Fano [PU]
Sala Ipogea
Cose mai viste (le riviste)
di Francesco Forlani
Anni fa – molti anni fa – un noto intellettuale napoletano mi raccontò di come gli impresari che gestivano le serate di avanspettacolo al Salone Margherita avessero trovato un espediente pubblicitario per fare gola al pubblico- presumibilmente in gran parte di maschi- e attirare quanti più spettatori. Invece di mettere sulla locandina sei ballerine scrivevano dodici bellissime gambe. Dodici è più di sei, come confermeranno i fisici matematici tali il nostro indiano Antonello Sparzani, eppure, almeno in questo caso, può essere uguale a sei visto che per fare dodici gambe ci vogliono sei ballerine. Il piccolo aneddoto mi serve per condividere con voi una riflessione che mi faccio da anni – da molti anni- ovvero da quando ben quasi trent’anni fa sono caduto nell’incantesimo delle riviste. Poteva andarmi peggio in quella fine degli anni ottanta, tipo inciampare nell’eroina o peggio ancora nell’ultraliberalismo dei goldenboys, ma a occupare in modo ossessivo lo spazio mentale e del cuore dei miei desideri, ci sarebbero state solo riviste.



Enfin! Ventiquattro bellissime mani
[ dieci magnifiche penne ]
il 28 e 29 ottobre a Fano!
P.S. Rivista è anche termine militare, nel senso di passare in rivista le truppe e infatti non è un caso che le stesse si definiscano in molti casi proprio in questa accezione: riviste militanti. Ma questa è un’altra storia.
Con ⇨ Mariasole Ariot, ⇨ Gianni Biondillo, ⇨ Francesco Forlani, ⇨ Helena Janeczek, ⇨ Renata Morresi, ⇨ Orsola Puecher, ⇨ Jan Reister, ⇨ Giacomo Sartori, ⇨ Antonio Sparzani, ⇨ Maria Luisa Venuta [improvvisazioni musicali di Ettore Mazzoli e Fabio Strinati]
ETTORE MAZZOLI E’ nato ad Urbino nel 1994. Il suo percorso musicale è iniziato a con l’approccio da autodidatta prima alla chitarra e poi al basso elettrico. Nel 2009 si è iscritto al Conservatorio Rossini di Pesaro in strumenti a percussione per poi passare nel 2012 al corso preaccademico di basso elettrico jazz. Dopo la maturità classica, conseguita presso il liceo Nolfi di Fano, ha intrapreso il corso di laurea triennale di basso elettrico che ha portato a termine nel 2016 sempre presso il Conservatorio di Pesaro. Attualmente è iscritto al secondo anno del biennio di arrangiamento e direzione d’orchestra jazz. In contemporanea frequenta il corso di laura magistrale in filosofia dell’informazione all’Università di Urbino.
FABIO STRINATI (poeta, scrittore, aforista, compositore) nasce a San Severino Marche il 19/01/1983 e vive ad Esanatoglia, un paesino della provincia di Macerata nelle Marche.Molto importante per la sua formazione, l’incontro con il pianista Fabrizio Ottaviucci. Ottaviucci è conosciuto soprattutto per la sua attività di interprete della musica contemporanea, per le sue prestigiose e durature collaborazioni con maestri del calibro di Markus Stockhausen e Stefano Scodanibbio, per le sue interpretazioni di Scelsi, Stockhausen, Cage, Riley e molti altri ancora. Partecipa a diverse edizioni di “Itinerari D’Ascolto”, manifestazione di musica contemporanea organizzata da Fabrizio Ottaviucci, come interprete e compositore. Strinati è presente in diverse riviste, antologie letterarie e pubblicazioni.