Andrea Inglese
L’importanza di un’opera poetica contemporanea non dovrebbe basarsi sulla popolarità (numero di copie vendute e/o notorietà del nome d’autore, per festival, premi, interviste) né sulla leggibilità della sua opera (una poesia “finalmente” accessibile a un lettore qualsiasi). Un’opera poetica importante è un’opera che costringe coloro che le sono contemporanei a sospendere il loro rapporto ovvio e familiare con il linguaggio. Non pretendo che il genere poetico sia l’unica forma di scrittura letteraria in grado di fare questo, ma mi sembra che in ciò consista la sua caratteristica e l’eredità, quindi, che si assume chi perviene al genere e dentro vi lavori in modo sempre diverso. (Perché la lingua di cui si vuole sospendere l’uso non è la lingua di ieri, ma quella di oggi, dei parlanti, e bisogna agire attraverso di essa in una maniera che non ha precedenti.)












