[Segnalo, già che ci sono, anche questo versante dell’offensiva mediatica di TQ]
Giuseppe Zucco
Breve storia tascabile della mia avventura in TQ.
Ho seguito TQ dal primo vagito, dal primo stringato articolo apparso sulle pagine di un quotidiano nazionale. Per mesi ho setacciato giornali periodici siti blog per tenermi aggiornato e saperne ancora. Finalmente leggo i primi manifesti licenziati sul web – e la notte stessa, senza neanche aspettare che la lettura si cristallizzi nell’elenco dei punti deboli del discorso, o nella forma di una conoscenza condivisibile, il tipo di folgorazione che ti costringe a intensissimi rapporti telefonici nonostante l’ora, annoto l’indirizzo disponibile, e scrivo la mia lettera di adesione.












