
[Dopo gli interventi di Helena Janeczek, Andrea Inglese, abbiamo pensato di mettere a punto un questionario composto di 10 domande, e di mandarlo a un certo numero di autori, critici e addetti al mestiere. Dopo Erri De Luca, Luigi Bernardi, Michela Murgia, e Giulio Mozzi, seguono le risposte di Emanuele Trevi]
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano la totale mancanza di vitalità del romanzo e della poesia nell’Italia contemporanea?
Secondo me, quando non si vede nulla all’orizzonte, il problema sta più nel proprio apparato percettivo che nella situazione esterna. Ogni volta che ci si interroga sullo «stato della nostra letteratura contemporanea» mi viene da pensare alla più imprendibile ed ambigua delle categorie, quella del presente. Ricordate l’inizio della Certosa di Parma ? Fabrizio, l’eroe di Stendhal, è ancora un adolescente, ma vuole misurarsi con la Storia, o con la Vita Vera, e parte per Waterloo, arrivando in tempo per prendere parte alla battaglia. La sua massima ambizione è vedere Napoleone. Ma i cavalli, col procedere della giornata, hanno sollevato un tale polverone che non è più possibile vedere nulla. A un certo punto, in realtà, Fabrizio ha una fuggitiva visione: il pennacchio degli elmi di una pattuglia di dragoni al galoppo. La scorta dell’Imperatore in fuga ? Chi lo sa. Ecco, questo è il presente: un polverone nel quale, per il fatto stesso di esserci immersi, non vediamo praticamente nulla. I miei fuggitivi «dragoni», per stare alla metafora di Stendhal, sono parecchi. Con alcuni ho condiviso molta strada, per altri si è trattato di un incontro momentaneo, con altri ancora si sono verificate rotture più o meno dolorose. Mi sembra che quei critici che citate, i quali «denunciano la totale mancanza di vitalità del romanzo e della poesia nell’Italia contemporanea», ammesso che esistano e non siano una figura retorica, siano semplicemente degli sfaccendati privi del coraggio di buttarsi nella zuffa.


![Andre Kertesz[Photographs 9 Broken Bench].JPG](https://www.nazioneindiana.com/wp-content/2010/03/Andre-KerteszPhotographs-9-Broken-Bench.JPG-300x224.jpg)












