
di Massimo Rizzante
Che cos’è un lettore?
Nelle Lezioni di letteratura di Vladimir Nabokov c’è un passo della conferenza intitolata L’arte della letteratura e il senso comune dove si legge:
«Ricordo una vignetta raffigurante uno spazzacamino che cadeva dal tetto di un alto edificio e notava, precipitando, che in un’insegna c’era un errore d’ortografia, e si chiedeva, nel suo volo a capofitto, perché nessuno avesse pensato a correggerlo […] Questa capacità di interrogarsi su inezie – indipendentemente dall’imminenza del pericolo – questi “a parte” dello spirito, queste note a piè di pagina nel volume della vita sono le forme supreme della consapevolezza, ed è in questo stato mentale infantilmente speculativo, tanto diverso dal senso comune e dalla sua logica, che sappiamo che il mondo è buono».

di Nicolò la Rocca
di Riccardo Ferrazzi