di Francesca Serafini
‘Assurdo, angoscioso, allucinante, paradossale, inquietante’. È con questi sinonimi che nei vocabolari si trova variamente definito l’aggettivo kafkiano, con riferimento ovvio all’atmosfera che aleggia in tutte le opere di Kafka. Nondimeno, a prestare attenzione ad alcuni passi della Lettera al padre, i lessicografi potrebbero comprensibilmente vacillare. In essa infatti si legge:





di Matteo Di Gesù