risultati della ricerca

fiaba

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Tundra e Peive

di Francesca Matteoni
È certamente una fiaba. Anzi, è l’incontro e la rielaborazione di molte fiabe: Il pifferaio di Hamelin, Hansel e Gretel, Peter Pan, i miti della selkie e alcuni racconti sciamanici.

La regina del fuoco

di Maria Gaia Belli
Molto molto tempo fa, quando il cielo era più alto della dorsale, la bambina Pauni viveva in un villaggio sulla montagna. Suo padre cacciava nei boschi per la lunga estate, portava a casa carne e pellicce in abbondanza.

Da che mondo è mondo

di Francesca Fiorletta Paolo Morelli ci ha da tempo abituati a una vivace sperimentazione linguistica, e il suo stile - pure cangiante e multiforme - resta sempre, di fatto, ben riconoscibile, puntuale, particolarmente attento alla descrizione di un altrove, fisico o allegorico che sia, quanto pure ottimamente radicato nella società e nel tempo in cui stiamo vivendo. Così era nel Racconto del fiume Sangro (edito da Quodlibet nel 2013), in cui una...

Abracadabra

  di Nicola Ponzio   I Infliggere ai due Gobbi tre frustate Accoltellare Dotto al basso ventre Molestare la Fata Turchina per tutta l’estate Squarciare di netto la gola alla Strega dell'Est   Tormentare la Bella e la Bestia con vero diletto Colpire ai testicoli il povero Cicco Petrillo Fuorviare l’intelletto al papà di Vassilissa Danneggiare la Radura Incantata con nafta e diossine Amputare le mani e le orecchie al vecchio Rink Rank Vessare metodicamente i Tre Porcellini Scannare l’oca Mårten con la ronca   Mitragliare...

Fiaba d’amore

di Gianni Biondillo (per la vigilia di Natale direi occorra segnalare una fiaba, no? ;-) G.B.) Antonio Moresco, Fiaba d’amore, Mondadori, 2014, 155 pag. Antonio Moresco con Fiaba d’amore ci racconta una storia che si svolge nel non-tempo della favole. “C’era una volta”, scrive in apertura, “una volta” che potrebbe essere ieri, domani, o mai. Eppure come è simile al nostro mondo, al nostro tempo, la vita disperata del protagonista, un vecchio pazzo,...

La regina della neve (seconda parte)

nella versione quasi fedele di Viviana Scarinci (la prima parte si può leggere qui.) Principi, principesse e ragazze virili Per farla breve Gerda, grazie all’aiuto del corvo e della sua fidanzata viene condotta a una verifica per lei emotivamente distruttiva: il ragazzo che ha sposato, come le ha riferito il corvo, la più intelligente delle principesse disponibili sul mercato delle fiabe, è Kay? A differenza di quel che si dice in giro,...

La regina della neve (prima parte)

nella versione quasi fedele di Viviana Scarinci   Molto spesso nelle favole di Andersen, come nelle favole di molti altri narratori,  c’è qualcosa di importantissimo da recuperare. Qualcosa che forse neanche c’era stato segnalato all’inizio della storia ma che sappiamo comunque perduto e che può anche non essere evidente. Lo intuiamo, ma  non è  chiaro in che modo sia la causa di tutto. Ne Il brutto anatroccolo ad esempio ciò che...

Cìcikov

di Romano A. Fiocchi Quando il modulo lunare appoggiò le sue zampe metalliche in prossimità del Mare dei Sogni, il piccolo astronauta ebbe un tuffo al cuore. Si chiamava Ivan Petrovič Cìcikov, discendente di quel Pàvel Ivànovič Cìcikov che collezionava anime morte in un romanzo d’altri tempi. Ecco perché tutti lo chiamavano semplicemente così, Cìcikov. Ma al contrario del suo trisavolo, niente anime morte: questo Cìcikov collezionava sogni. Fin dai primi...

Tra gnomi e troll

di Francesca Matteoni   nani delle caverne A metà degli anni Ottanta io ero una bambina fervidamente innamorata della lettura e dei mondi che in lei si dischiudevano. Per la festa della Prima Comunione, in mezzo a noiosa paccottiglia d’oro, apparvero due libri, uno sulla storia delle civiltà antiche, l’altro di fiabe della buonanotte. Inutile dire che sono gli unici doni sopravvissuti e amati, oltre alla medaglietta proveniente da mia nonna. Li...

Dove sono le cose selvagge

 di Francesca Matteoni   C’è un paese dove i libri si aprono e fanno magie. Gli adulti si svestono della loro adultità, i bambini si conoscono tutti per nome. Max, Mickey, Ida, Maurice Sendak, il loro creatore. Le magie non sono buone né cattive. Devi crederci. Indossare il tuo costume di lupo, nuotare nel bricco del latte, suonare nel corno incantato. La tua stanza è ovunque e la Via Lattea un’enorme...

Fiaba

di Francesca Genti Venerdì 4 febbraio 2011 a Torino il collettivo Ubique ha ospitato nella sua sede la mia performance fiaba, un avvenimento piccolo e marginale, ma di cui voglio rimarcare l’importanza. Da tempo sognavo e organizzavo questa azione ed ero sicura che sarebbe venuta bene. Il primo segno della sua buona riuscita era stato sicuramente la mia GIOIA nel pensarla e prepararla, e per gioia intendo lunghi momenti in cui...

Prezzemolina e i bambini della fate

di Francesca Matteoni ...

Quando mi innamorai di un orso polare

di Francesca Matteoni la forma dell’amore   Mai fidarsi delle apparenze. Questa è la prima regola che si impara frequentando il mondo della fiaba. L’assiduo lettore saprà presto che una casetta di cioccolato nel bosco non è tanto un invito a banchettare con le sue tegole, quanto uno specchietto per allodole, che nasconde qualche strega cannibale pronta a mangiarsi lo sprovveduto Hansel del caso; che il modo più veloce di superare...

Attraversare i confini: corpo e potere materno nella fiaba

di Francesca Matteoni (La prima parte si può leggere qui) Neve stregata: l’eredità materna Una terra invernale. Il respiro scorporato dei cieli, convogliato in piccoli globi bianchi di neve, che volteggiano e cadono come piume. La Regina siede nel castello, guardando il silenzio all’esterno: la cornice nera d’ebano della finestra, racchiude il paesaggio in una distanza di freddo irraggiungibile e compatto. Lei attraversa il confine pungendosi il dito con un ago mentre...

Attraversare i confini: corpo e potere materno nella fiaba

di Francesca Matteoni Consigli dai morti All’origine di una fiaba c’è sempre una paura. Un ostacolo, un confine da varcare. Questa paura è la vegetazione inarrestabile del bosco, le ombre sul fondo dell’acqua, il muro di cinta di una casa ostile, la volontà del padre, la malattia, la perdita, il mutamento inatteso del corpo. L’eroe si trova ad essere il centro propulsore della difficoltà, il catalizzatore della violenza che prende i...
Print Friendly, PDF & Email