di Alessandro Chiappanuvoli
interventi di Emiliano Dante
Vedere un film sull’Aquila a sei anni dal terremoto con tutto ciò che nel frattempo è stato detto è masochistico, questa l’opinione comune. Il film, però, è di un regista aquilano che conosco, Emiliano Dante, allora, mi faccio coraggio e vado, lo proiettano nell’auditorium di Renzo Piano, sfondo rosso e acustica perfetta.
(Più sfondo rosso che acustica perfetta: mancavano i subwoofer all’amplificazione. Poca cosa, se...
di Alessandro Chiappanuvoli
Cominciai a sentirne parlare da Mattia, uno dei fondatori, con cui vivevo insieme all’epoca. Mi disse che stavano cercando di mettere su un giornale, e aggiunse poco altro sullo stato dell’informazione in città, sulla necessità di fare qualcosa a riguardo. Io rincarai la dose sostenendo che i media locali fin dai primi giorni dopo il terremoto sono stati troppo passivi, decisamente poco critici su quanto avveniva. Dopo...
di Alessandro Chiappanuvoli
La città è una città di frontiera, lo è sempre stata, e mai sarà del tutto conquistata, dunque, continuerà a esserlo. Sorge su un piccolo colle nel mezzo di una grande vallata, alte montagne tutto intorno bloccano gli sguardi dei suoi abitanti, la tentazione dell’oltre li opprime. Prima dell’immane catastrofe che l’ha colpita, l’ultimo confine che ha incarnato divideva il centro del Paese dal sud, e così...
di Angelo Mastrandrea
da IL PAESE DEL SOLE
EDIESSE Marzo 2014
All’ingresso di San Gregorio c’è una voragine lunga qualche decina di metri e larga un po’ meno. «Lì c’era casa mia, è stata abbattuta perché pericolante, attendo che arrivino i soldi per ricostruirla».
Carlo Cinque abitava dove ora crescono le erbacce, in questo borghetto di case in pietra che piange il cuore a vedere così malridotto: ferito a morte dal terremoto di...
di Alessandro Chiappanuvoli
Enrico Macioci, La dissoluzione familiare, Indiana editrice, 2012
"Dubitare sempre o quasi dalle recensioni degli amici" è una regola aurea. Scrivere, quindi, la recensione, non solo del libro di un caro amico ma anche di un concittadino che ha vissuto sulla sua pelle gli stessi drammatici eventi da me vissuti all’Aquila il 6 aprile 2009 e nei lunghi mesi a seguire, sposta, se possibile, l'ago della bilancia qualche tacca...
11 maggio – 5 luglio 2012 (6 maggio anticipazione del cammino da Mantova alle Grazie)
Un cammino a piedi per ricucire l’Italia con i nostri passi
L’Italia ha bisogno di risorgere. Ha bisogno di tirare fuori dalla sua testa, dalla sua pancia e dal suo cuore le energie che pure conserva dentro di sé e che ‐come è successo altre volte in passato‐ possono farla risorgere. C’è bisogno di gesti,...
Il 30 marzo scorso, allo Spazio Baluardo, nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro, abbiamo parlato con Alessandro Chiappanuvoli del terremoto dell’Aquila, di Terzigno, di No-Tav, di emergenze democratiche e di tanto altro.
Pubblico un’intervista video fatta ad Alessandro quella sera, che ho trovato qui.
Oggi. Per ricordare che sono già passati 3 anni.
Qui sotto il link all'intervista:
METTI_UN_AQUILANO_A_TERZIGNO.aspx
Giornata Mondiale della Poesia all’Aquila
di Alessandro Chiappanuvoli
(dal blog WordSocialForum)
“Un buco con la periferia intorno”, “una Pompei con i bar”, “un’avanguardia: L’Aquila è l’Italia tra 5 anni” – solo alcune definizioni aggiornate – L’Aquila, sia chiaro, non è più solo una città terremotata. All’Aquila sono passati tre anni.Lo scorso 21 marzo è avvenuto un miracolo, un vero miracolo, in barba al sig. B. e alle sue cricche imprenditoriali e giornalistiche....
di Enrico Macioci
Sono nato all’Aquila 35 anni fa, ho sempre vissuto all’Aquila, ero all’Aquila alle 3,32 del 6 aprile 2009, ero insieme all’oceano d’aquilani durante la manifestazione tenutasi all’Aquila il 16 giugno scorso (di cui quasi non s’è avuta notizia), ero insieme alle migliaia d’aquilani durante la manifestazione tenutasi a Roma il 7 luglio scorso (di cui per motivi non edificanti s’è avuta notizia), e sto scrivendo queste...
di Anna Tellini
Ho dovuto prenderla, con quel boccio volenteroso dopo 54 giorni: senz’acqua. Questa volta ero persino più forte del terremoto e potevo salvarla, lei piantina sempre un po’ stenta, che presto avevo imparato più che altro a tollerare, visto che ormai c’era.
“Recupero beni”, si chiama, quando, un po’ umiliata, ti metti in fila aspettando che i pompieri, come si chiamavano una volta, ti accompagnino nelle tue quattro mura...
di Gianluca Gigliozzi
Lunedì 6 aprile ore 7:04
- Pronto, Gianluca? - Oh Luigi, che sorpresa! Come mai a quest'ora chiami? - Ma non sei a L'Aquila? - No, veramente sono al nord, per una supplenza. Te l'avrei detto, è che non ho avuto il t... ma perché, che è successo? - C'è stato il terremoto a l'Aquila. È crollata mezza città. Cerca di contattare i tuoi...
È una bella fortuna che...
Le Edizioni Tracce stanno organizzando, in collaborazione con l’Associazione Poeti Abruzzesi, un movimento umanitario di adesione, da parte dei poeti italiani, all’Abruzzo terremotato.
Le ultime drammatiche vicissitudini che hanno colpito l’intero Abruzzo e in particolar modo la città dell’Aquila, distrutta nei monumenti più belli e storici dal terremoto, hanno scosso le coscienze degli Abruzzesi per le vite perdute sotto le macerie. Nella memoria collettiva si è aperta una profonda ferita...