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narrativa contemporanea

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La malinconia dell’entusiasmo

di Marino Magliani Non è esattamente come se il mare, nei romanzi di Bruno Morchio, finisse per essere altro, ma come se l’autore andasse oltre l'immagine di puro contraltare alla costa, siano romanzi ambientati in Liguria, a Genova soprattutto, in Sardegna, o, in parte, in cittadine della Riviera come Pieve Ligure, ad esempio Uno sporco lavoro (Garzanti, 2018), l'ultimo pezzo del mosaico, con un protagonista, Bacci Pagano, che al solito...

Zangrando a Berlino sulle tracce di Peter Brasch

di Roberto Antolini Questo è un libro che fa venire in mente i primi film di Wim Wenders, quelli in bianco e nero. Anche questo libro è in bianco e nero, con tutte le sfumature del grigio, il colore della Berlino sospesa fra la decomposizione della DDR e l’assorbimento consumistico nella Bundesrepublik. In quell’arco di anni fra la fine dell’una e l’altro, il grigio era il colore dominante: il colore...

Fuga da una comunità mennonita (Ovvero le ironie della storia)

di Roberto Antolini Gli anabattisti sono stati la parte più radicale della Riforma protestante, la componente che ha subito la persecuzione più feroce, sia da parte cattolica, che protestante (luterana e calvinista). Nella Zurigo cinquecentesca di Zwingli venivano annegati, ricevevano una morte d’acqua, perché d’acqua “peccavano”: la loro caratteristica più riconoscibile era infatti quella di rifiutare il pedobattesimo, il battesimo standard, di default per tutti, fatto in età inconsapevole, e...

Il misterioso alfabeto della malinconia di Magliani

di Giacomo Sartori In Prima che te lo dicano gli altri di Marino Magliani (uscito da poco per Chiarelettere) un protagonista di un’età non facilmente precisabile, scopriamo poi che ha cinquant’anni, vive in un piccolo paese di una valle della Liguria. Acquista all’asta un rudere, perché lì ha vissuto moltissimi anni prima l’argentino che proprio in quella casa, e per una estate, gli ha dato ripetizioni e si è occupato...

Quel diablo di Baldrati

di Mauro Baldrati L’inglese camminava veloce, col suo passo regolare. Marcia sostenuta, livello 3, uno-due, uno-due, braccia sincronizzate con gambe e respiro. Mani semichiuse. Zaino bilanciato. Percorreva il vialetto che costeggia il canale tagliando un parco lungo e stretto, immerso nel bosco delimitato da case e da una strada molto trafficata. Quell’itinerario, che partiva dal campo abusivo nella periferia nord di Bologna e arrivava fino alla cittadina di Casalecchio di Reno, era...

Cartiglie

di Andrea Inglese   ֎ Se vi dico basta, basta, questo dovrebbe essere sufficiente, ve lo dico, anzi ve l’ho detto, stiamo affondando, non sono allegorie, guardatevi i piedi, se ancora li vedete, per quel poco, o le ginocchia, se è già tardi, e che non sia ancora troppo tardi lo dice il fatto che parlo, io riesco a parlare, e voi mi ascoltate, riuscite ad ascoltarmi, si affonda, mica solo noi,...

Da Genova a Istanbul

di Marino Magliani Genova. La città da cui si può solo partire, forse perché sembra non accogliere, con i suoi imbuti stretti e le sue fungaie di palazzi rosi dal salso, e soprattutto con subito dietro le montagne. Strana città, Genova, le cui comunità di emigranti hanno trovato il loro spazio nel centro storico e non nelle periferie. È da questa città che viaggiano le storie umane di Sesso apocalisse...

Inventare (e osservare) se stessi

di Enrico Palandri Io e mia sorella Olga siamo stati bambini insieme e siamo finiti in ambienti sociali molto diversi. Quand’era piccola le facevo fare il portiere di calcio o il traditore russo di una guerra napoleonica. Ci sposavamo, morivamo eroicamente su qualche campo di battaglia, ci imbarcavamo in velieri costruiti con un pigiama e una scopa, impiantati su una piramide di cuscini, attraversando insieme oceani in tempesta per lasciarci...

L’esperienza soggettiva e l’immaginario collettivo della guerra in Brian Turner

di Roberto Antolini La letteratura italiana (come altre europee) è ricca di 'narrativa di guerra'. Sono numerosi i libri che hanno segnato l'idea che le generazioni seguenti si sono fatte degli eventi bellici: pensiamo a quanto di quello che abbiamo in testa sugli assalti disperati della Prima Guerra Mondiale lo dobbiamo ad "Un anno sull'Altipiano" di Lussu, o a quanto della ritirata di Russia a "Il sergente nella neve" di...

Infrangere i tabù è un tabù

di Francesca Fiorletta «Hai osservato così a lungo l’amore che hai finito per trovare una teoria per cui l’amore è osservazione». E questo è Piero Origo, in effetti: un uomo che osserva, un uomo che medita, che - diremmo pure in gergo colloquiale - “si fissa”, s’impunta su certe idee malsane e le rende il baluardo della propria intera esistenza, e tenta in ogni modo di perseguirle, maniacalmente, fino allo strenuo...

Dopo internet: intervista a Giovanni Agnoloni

 Marino Magliani intervista Giovanni Agnoloni a proposito del suo romanzo "L'ultimo angolo di mondo finito" (Galaad, 2017) MM La prima cosa che salta alla mente, leggendo il tuo “L'ultimo angolo di mondo finito” è che, pur appartenendo a una trilogia, e pur basandosi su un evento epocale, ma senza ripetere alla nausea cosa è successo, l'autore mette il lettore nelle condizioni di acquisire quasi con naturalezza il dato più importante...

I moscerini danzanti di Marino Magliani

di Giacomo Sartori In questo ultimo romanzo di Marino Magliani si ritrova una miriade di elementi che popolano i suoi testi precedenti lunghi e brevi, e chi è famigliare con la sua opera incessantemente in divenire e nello stesso tempo impantanata su se stessa ben li conosce. Come succede con gli altri autori che ritornano ancora e ancora sugli stessi avvenimenti non si ricorda con precisione dove si è già...

La truffa come una delle belle arti

di Edoardo Zambelli Gianluca Barbera, La truffa come una delle belle arti, Compagnia editoriale Aliberti, 2016, 217 pagine L'intero corso della storia non è che un susseguirsi di scambi di posto. Dal loggione alla platea, dalle gallerie al palco reale. Tutto si riduce a una questione di sedie. La sua cifra stilistica vira sulla commedia piuttosto che sulla tragedia, non crede? In una stanza d’ospedale a Rio de Janeiro, Carl Lopiccolo racconta...

L’esecuzione di mia madre

di Giacomo Sartori               Qualche mese fa ho ammazzato mia madre. Mai più avrei immaginato che avrei potuto freddare qualcuno a bruciapelo, e tanto meno mia madre, però l’ho fatto. Non ho agito da solo, ma insomma l’ho fatta fuori. Forse dovrei sentirmi a disagio per quello che è successo, e invece sostanzialmente mi sento come mi sentivo prima. Altrettanto insoddisfatto, incongruo. Una settimana prima era tornata a casa dall’ospedale con la...

Le assenze di Enrico De Vivo

di Marino Magliani Ho un file, da buon ligure ogni volta lo riciclo, si intitola Assenze, non ricordo da quale racconto o sottititolo provenga. Mi dico lo sapevi che prima o poi veniva a taglio. In effetti, se devo trovare un titolo a questo romanzo di Enrico De Vivo, Poche parole che non ricordo più (Exorma, 2017), uno migliore non potevo trovarlo. Ma assenze presume che al testo manchi qualcosa....

Intervista a Michele Toniolo

Marino Magliani intervista Michele Toniolo, a proposito del suo "La solitudine dell'immaginazione" (Galaad) Si può vivere nel Nord Europa, sulla costa, più o meno da soli, si può farlo trascorrendo le giornate a trafficare con le parole e a passeggiare tra dune e riva, ma senza mica capire bene bene cosa si sta facendo. Questa attività del trafficare con le parole, ad esempio, cosa significa? Torturarle, gettarne una parte, riciclarle,...

Scrivere per dare udienza ai fantasmi

di Vincenzo Pardini L’amico Giacomo Sartori mi ha invitato a scrivere qualcosa sul mio libro, che sta per uscire da il Saggiatore: Grande secolo d’oro e di dolore. Lo faccio volentieri sia per Giacomo sia per gli amici di questo giornale che più volte mi ha ospitato e sostenuto. È il libro più lungo che abbia realizzato: 357 pagine. Ma sarebbero state molte di più non le avessi espunte, lasciando...

Un’intervista a Lisa Ginzburg

Lisa Ginzburg risponde a Giacomo Sartori   GS "Per Amore" si ispira a una tua vicenda personale, ma poi molti elementi sono di invenzione, mi dicevi. Mi piacerebbe sapere con quali criteri, se  ci sono, e se ti va ti rispondere, hai rispettato la “verità dei fatti”, e dove invece te ne sei allontanata. Non certo per scavare nella tua vita personale, ma per capire meglio la genesi e le motivazioni...

La coda di Ferragosto

di Luca Ricci L’uomo, mettendosi in macchina a Ferragosto- benché avesse programmato con largo anticipo una partenza a un orario cosiddetto “intelligente”-, sapeva che sarebbe stato vittima di un evento ineluttabile: la coda per raggiungere il mare. Gli era già capitato un migliaio di volte di restare imbottigliato, eppure sul suo volto si dipinse uno stupore infantile mentre scalava le marce dalla quarta alla prima. Subito dette la colpa a tutta...

Per una tomba senza nome

di Antonio Pascale  Alcuni motivi per leggere questo libro  Supponiamo che amate le saghe e tuttavia, proprio perché le conoscete a menadito, riuscite a indovinare dopo pochi capitoli come va a finire l’intera stagione e insomma desiderate qualcosa di più complesso (anche perché qualcosa vi dice che la complessità a volte è affascinante). Supponiamo ancora che vi piace tanto leggere – e non necessariamente le saghe – ma provate una certa stanchezza...

Leggere la terra (autismi della terra # 3)

di Giacomo Sartori Per capire meglio la terra, o forse  meglio nell’illusione di farlo, mi capita di leggere articoli scientifici che trattano di questo o quell’aspetto della matrice chiamata da moltissimi secoli così, ma che nei resoconti specialistici diventa più tecnologico suolo. Spesso sono questioni molto particolari, perché al giorno d’oggi le ricerche sono estremamente specializzate: il tema può essere per esempio il materiale genetico che rivela la presenza del...

Né in cielo né in terra

Per i tipi di Exòrma, è uscito il nuovo romanzo di Paolo Morelli, "Né in cielo né in terra". Ne pubblichiamo, di seguito, un estratto. di Paolo Morelli Dove sei stato tutto questo tempo, gli ho chiesto dopo un po’. Non so, le due parole antiche della sapienza, ha risposto, e si è piazzato davanti allo schermo del computer. È andata avanti così, non so per quanto. Ma cos’è che stai...

La terra metafisica (autismi della terra # 2)

di Giacomo Sartori               Quando sono in una delle mie buche qualche volta mi chiedo perché sono finito lì. Alzo gli occhi, e guardo il cielo, o insomma la fetta di cielo che posso vedere, se la buca è molto profonda, o anche lo strato più o meno denso di alberi, se sono in un bosco, o il merletto formato dai tralci, se mi trovo sotto una pergola di viti, cercando...

Il sesto giorno

Da ieri nelle librerie, pubblicato da Fazi Editore, nella collana Darkside, "Il sesto giorno" di Rosanna Rubino è un libro che s'interroga e ci fa riflettere sul futuro umano e tecnologico che (forse) ci aspetta. Di seguito, un breve estratto. di Rosanna Rubino Ronnie era rimasto in piedi sulla porta. Ragazzo continuava a pettinare i capelli del padre, ciocca per ciocca, aiutandosi con le dita per allentare i nodi, fino a quando i nodi...

Éric Chevillard, Sul soffitto

di Francesca Fiorletta Dal 22 ottobre in libreria c'è Sul soffitto, per Del Vecchio Editore, un romanzo surreale e divertentissimo di Éric Chevillard, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti in Francia, e autore del blog, molto seguito, L'autofictif. Di seguito, un breve estratto del testo, che racconta la storia di un uomo che ha scelto di vivere con una sedia costantemente rovesciata sulla testa, e di come questo particolare ameno gli abbia necessariamente cambiato...

La cameriera di Artaud

di Verónica Nieto Traduzione di Alessio Casalini Salii le scale verso l’ufficio di Ferdière con lo stomaco sottosopra; stavolta non si trattava della consegna di una delle solite lettere di mia madre da Londra, sembrava piuttosto l’avviso di un trasferimento imminente a Cayssiol con le orribili donnone e le loro parrucche, un rimprovero per non aver restituito alla biblioteca alcuni volumi che tenevo sotto il materasso (Madame Bovary, un libro di...

Panorama Pincio

di Francesca Fiorletta “La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l’inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio.” Cerca un Panorama, probabilmente, come quello di Tommaso Pincio, appena edito da NN Editore. Panorama è un social network, con regole di accesso e permanenza assai stringenti e precise, che lo fanno assomigliare preoccupantemente al famoso Panopticon, la...

il Sottofondo italiano di Giorgio Falco

di Francesca Fiorletta "Avvertivo tutta questa infinita cupezza, e così, non volendo suicidarmi alle scuole elementari, pregavo in spiaggia, a otto anni invocavo bisbigliando sotto l’ombrellone, inventavo una lingua che non fosse l’italiano per farmi ascoltare da un dio straniero. Portami via, imploravo nella lingua inventata che doveva uccidere l’italiano; portami via da qui, dalla mia famiglia, da questa nazione, da coloro che scrivono in questo Paese e riescono a...

La lottatrice di sumo

di Giorgio Nisini Margherita era stata una specie di “calamita dell’attenzione”, aveva ridato di colpo densità alle cose presenti, consentendomi di attraversare la fase finale della mia adolescenza senza perdere definitivamente il contatto con la realtà. Non ricordo quando l’avevo vista la prima volta, forse l’inverno precedente, a una delle riunioni del collettivo studentesco, o forse fuori la sua classe durante una pausa di ricreazione, comunque con largo anticipo rispetto...

Cenni sul paese più infelice del mondo

di Mauro Baldrati (pubblichiamo l'incipit del romanzo di Mauro Baldrati "Il mio nome è Jimi Hendrix", Edizioni Arianna)   In principio era palude. Banchi di sabbie mobili e canali di acqua salmastra formavano un enorme acquitrino malarico che tutti evitavano come una pestilenza. Era il "Luogo di morte della carne e dello spirto" di cui vagheggiava Amedeo Loriani, il satrapo della Romagna dotta ottocentesca, nel tremolante (e purtroppo studiato a memoria nelle scuole)...
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