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racconto inedito

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POTENZA CENTRALE. L’uomo più disastroso che io abbia mai frequentato

di Mina De Sanctis
Si dice che l’uomo sia finito. Il patriarcato - il sistema ontologico su cui si basa il suo raggio d’azione - va combattuto, abolito e riconosciuto nelle sue manifestazioni più mimetiche. Sono in treno e ascolto il Fandango di Scarlatti, la musica perfetta per sostenere il mio accanimento verso Dario.

La caduta di Genova

di Francesco Segoni
Alle dieci e quarantacinque tutto era finito. La città era occupata, i difensori abbattuti e la guerra conclusa. L’invasore s’era preparato per questa campagna con la stessa cura che per altre di maggior ampiezza.

Pelle su pelle

di Federica Rigliani
Io sono come sono perché lui era come era. Con la testa di pietra difendo l’anarchia che mi ha trasmesso. Forse, anche per questo sono sola.

L’ultimo uomo – racconto inedito di Arianna Starace

Racconto inedito di Arianna Starace

Fu Mina

di Laura Mancini
Un pomeriggio d’autunno del duemiladiciotto mio marito apparve sulla soglia a un orario insolito. Lo guardai storto dalla scrivania sperando entrasse e uscisse in rapidità senza pretese di interazione, non avevo ancora concluso il lavoro del giorno ed ero irritata dal suo aspetto squinternato e fuori asse.

Un bon élève

di Simone Redaelli
Ma questa è una menzogna. Nulla nel mondo ha di queste sensazioni. Tutto continua a girare: gli esseri umani procedono indisturbati, gli alberi generano foglie, i muri continuano a reggersi.

L’occhio di Dio

di Silvia Belcastro
Dal mio corpo escono tubi da mungitura perché devo allattare la notte, devo mettere al mondo le sue creature: su un nastro trasportatore sfilano, a distanza regolare, i miei fantasmi contornati di luce.

Marta Vive

di Bruno Barbera
Le lettere non andrebbero mai aperte, bisognerebbe rispettare il riserbo e il vincolo dell'inchiostro che non avrebbe mai voluto denudarsi sotto forma di parole intellegibili, mi dico quando penso.

Malanotte – racconto inedito

di Gabriele Galligani
Malanotte racconto inedito Apre gli occhi. Sul soffitto della cameretta la spuma dei sogni arretra al riaffiorare dei ricordi. Quando stropiccia le palpebre, sente il trucco pizzicarle il viso....

Le foglie di Adamo

di Laura Mancini
La voce brusca dello zio e quella fioca del nonno riscossero Adamo dalla sua beatitudine. Si voltò e li vide sbracciarsi oltre il cancello mentre un uomo vestito di lenzuola sbatacchiava il lucchetto. Adà, sfiatava il nonno, Adamo! tuonava lo zio. Adamo fece un nodo al respiro.

Demi-sommeil

Sharon Vanoli  Quale intuizione mi aspetto, per liberare che cosa? Sylvia Plath – Diari Hai detto che avresti provato di nuovo. Non serve aspettare la notte. Guarda, l’infermiera ha abbandonato il Signor Vito un’altra volta in mezzo al corridoio. Puoi vedere la punta dei suoi piedi, da qui. L’alluce che spunta da un lato del lenzuolo, ricoperto di peluria candida. Le mani – ah, le mani –...

Ragno Tigre

di Federico Betta  A vederlo così era come se stesse affogando. Si muoveva tutto veloce, saltava di qua e di là, dal suo manuale al video, e poi dal video ai suoi appunti e poi si fermava, tirava un respiro, guardava lo schermo e ricominciava a sbracciare coi suoi stupidi fogli. Lo so, è impossibile, ma sembrava come se venisse risucchiato dentro quel coso. Da quando ha cambiato lavoro non ha...

I momenti prepotenti

I momenti prepotenti / Marco Mazzucchelli Ecco, sono sveglio. È mattina. Nel letto di fianco sta un corpo sotto le coperte, una testa di capelli bianchi. Fuori il sole, l’albero muove le sue fronde, d’improvviso verde. Fino a ieri notte nevicava, mi sento ancora il freddo dentro le nocche delle mani, sotto le guance. Schiaccio il pulsante che ho al collo e arriva un’infermiera, bassa, mora. Mi saluta, mi chiama per...

un’altra vita di Johnny Tossi (1977-2006) [1]

di Davide Orecchio Roma, 1977 Tra poco ne fa venti. Un mese e li compie, di settembre. Le pagine del suo diario sfogano dal cuore di uno che non diventerà mai adulto e s’accontenterà di un commento sbagliato per odiare e per sempre, o di sguardi gentili per il contrario, né dimenticherà e vorrà vendicarsi, e di ogni pensiero, fantasia o storia che caverà dal suo sacco attribuirà il leading role...