Ci sono luoghi mentali – e fisici – in cui la parola si carica di peso, luoghi in cui l’estrazione o la rimozione di una singola frase – anche solo una – aprirebbe un buco, un foro da cui sottrarsi o in cui cadere, ma con cui inevitabilmente sarebbe necessario fare i conti.… Leggi il resto »
Tag: sergio baratto
indiani, inediti
Tre cose che ho imparato scrivendo in rete
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•(Qui di seguito il testo che Sergio ha letto sabato 23 marzo alla festa per i dieci anni di Nazione Indiana. G.B.)
Vorrei parlare brevemente di alcune cose che ho imparato nei miei dieci anni di “tirocinio” di scrittura in Rete, da un punto di vista strettamente personale, senza alcuna pretesa di formulare verità assolute.… Leggi il resto »
archivio
Qualche foto dalla festa
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•A gamba tesa, diari, inediti
Cammina Vagante. Intervista a Carla Benedetti
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•effeffe Il racconto di Sergio Baratto sulla prima tappa di Cammina Cammina è avvincente, ma mi piacerebbe cominciare dalla fotografia che lo documenta. Quella in cui si vede Antonio Moresco che cammina con la stessa sfrontatezza e libertà dell’anarchico di “Sarà una risata che vi seppellirà”, un’andatura “naturale”. … Leggi il resto »
allarmi
Folklore italiano del XXI secolo
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•di Sergio Baratto
“Oggi l’Italia è più rispettata e credibile nel mondo e in Europa, perchè tiene fede alle responsabilità che si è assunta. (…) L’Italia è cambiata ed è cambiata in meglio. E’ migliore di quella che avevamo quando nacque An a Fiuggi.… Leggi il resto »
allarmi
Dio, Robot
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•di Sergio Baratto
“È il metallo che sogna!”
(Valerio Evangelisti, Metallo urlante)
2002. Gaak
Nella primavera del 2002, il Magna Science Adventure Park, una struttura ludico-scientifica dello Yorkshire inglese, aveva avviato su un gruppo di robot un esperimento per verificare la possibilità di uno “sviluppo co-evolutivo della macchina vivente”.… Leggi il resto »
allarmi
Assalto finale alle ultime sacche di esistenza
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•di Sergio Baratto
Falluja, novembre 2004.
Laggiù la chiamano la città delle mille moschee. Dopo la caduta del regime di Saddam Hussein, la città era stata pacificamente occupata dalle truppe americane. Il comando militare alloggiava nella vecchia sede del partito baathista e i capitribù avevano eletto un sindaco convinto sostenitore della coalizione.… Leggi il resto »
diari
Moore, Bush, Kerry e la sinistra orfica
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•di Sergio Baratto
Il pezzo che posto qui è nato come commento a “Il documentario come ortopedia dello spirito 2”, l’articolo dedicato a Fahrenheit 9/11 pubblicato qualche giorno fa su questo sito da Andrea Inglese (e di cui consiglio caldamente la lettura).… Leggi il resto »
allarmi
Non si risparmino i bambini
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•di Sergio Baratto
Non si risparmino i bambini
i piccoli ventri gli occhi a palla dei bambini
i corpicini i culi sporchi dei bambini
si faccia macello dei bambini
ci si schermi coi bambini
piccoli stronzi bambini
nemici in germoglio i bambini
non ci si trattenga coi bambini
si facciano a pezzi i bambini
dentizioni di bambini
scarabocchi di bambini
escrementi di bambini
cattiverie di bambini
teste tonde di bambini
si faccia scempio dei bambini
nessuno è innocente nemmeno i bambini
si sgozzano in fretta i bambini
si svuotano in fretta del sangue i bambini
***
“Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta lì finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo.”… Leggi il resto »
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Una piccola storia partigiana
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•di Sergio Baratto
Così, nel Partigiano Johnny, Fenoglio descrive l’arrivo sui colli sopra Alba di un gruppo di trecento alpini disertori:
“Non avevano ufficiali, ed erano condotti da sergenti, come loro fratelli maggiori. I sergenti fecero formare quadrato e ordinarono il presentatarm.… Leggi il resto »
allarmi
ARRIVANO I MOSTRI
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•di Sergio Baratto
“Seduto in soggiorno, cercava di leggere. Si era preparato un whisky e soda al suo piccolo mobile bar e teneva il bicchiere in mano mentre era immerso in un testo di fisiologia. Dall’altoparlante sopra la porta del disimpegno usciva a volume altissimo la musica di Schoenberg.… Leggi il resto »
allarmi
Infanti della patria # 2
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•di Sergio Baratto
Servi dei servi, come recitano certi slogan un po’ muffi. Ma è proprio così. Servi delle multinazionali. Servi del peggior governo americano dai tempi di Nixon, impelagati in un’impresa guerresca che nulla ha a che fare con la lotta al terrorismo, ma promette di trasformarsi in una catastrofe di dimensioni storiche.… Leggi il resto »
diari
Promemoria – Genova, luglio 2001
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•di Sergio Baratto
(Oggi 2 marzo a Genova comincia il processo contro 26 manifestanti tra i molti che hanno partecipato al controvertice G8 del 2001. Il reato – gravissimo – che viene loro contestato si chiama “devastazione e saccheggio” e comporta una pena minima di otto anni.… Leggi il resto »
allarmi
Infanti della patria
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•di Sergio Baratto
“Il tenente l’ascoltava ammirato, Pietro era in estasi.
– Ah, perché non sei italiana! – disse con rammarico.
– Il mio cuore è italiano! – rispose la fanciulla con fervore.”
Carolina Invernizio, La piccola araba
Giovedì, i primi morti italiani in Iraq.… Leggi il resto »
allarmi
Mani in alto: o l’acqua o la vita
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•di Sergio Baratto
Prima di cominciare, è necessario smontare un luogo comune fuorviante. Non è corretto dire che si vuole privatizzare l’acqua. Si privatizza la sua gestione. Il che, probabilmente, suona più neutro e non evoca – a meno di farci veramente caso – scenari da film apocalittico con effetti speciali e Sean Connery nella parte dell’eroe.… Leggi il resto »
allarmi
Quello che succede per davvero
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•di Sergio Baratto
A me sembra che la censura odierna conosca modi di raffinata astuzia, per conservarci nell’ignoranza e nasconderci le verità più scomode. Per esempio, perché i giornali non ci parlano del GATS? Cos’è mai questa sigla?
Se si ripercorre brevemente la cronistoria dell’ultimo anno politico, così com’è stata narrata dai mezzi d’informazione, vi si possono individuare due grandi “motivi” – il pericolo no-global e la guerra in Iraq.… Leggi il resto »