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se muoio prima io

di Giacomo Sartori se muoio prima io solo pettegolezzi e niente fiori recisi e cazzatine da sgranocchiare unte e un po’ letali (per restare in tema) poi pasta e fagioli e vini...

Sostanza organica (sillabario della terra # 14)

di Giacomo Sartori
Con le sue due facce del brulicare della decomposizione e del perdurare minerale dei fossili, la terra se ne sta quindi tra la vita e la morte. Il suo compito del resto è decomporre i resti dei viventi, compresi gli umani, e trasformarli, grazie alla sua vita strabordante, in elementi riutilizzabili dallo sbocciare vegetale. Nutrendo quindi le fioriture e il rigoglio di altra vita.

Terre avvelenate (sillabario della terra # 10)

di Giacomo Sartori
Abituato da tempo alle terre alpine con i loro odori di resine e muschi di punto in bianco mi sono ritrovato a avere a che fare con i suoli di una valle con schiere disciplinate di meleti che occupavano ogni tassello delle ondulazioni, anche i fazzoletti più erti, a perdita d’occhio. Era evidente che i coltivatori non sopportavano la minima asperità o avvallamento: prima di irregimentare le file di piantine nanizzate piallavano i versanti con grandi macchine, rendendoli perfettamente piatti.

E la morte non avrà alcun dominio

di Radoslav Petković
La civiltà occidentale di oggi sopprime il pensiero della morte; il corona ha costretto molti a iniziare a pensarci più seriamente. Ma come sapevano bene le persone del passato, compresa la sconcertata Pampinea, essere vicini alla morte non necessariamente ci rende migliori.

Alessandro Canzian: “la storia accade ma non se ne ha memoria”

  Estratti inediti da MINIMALIA Lucio Fontana, Concetto spaziale   ma ora sei qui, rosso come un cocchiere da birrificio, e imprechi col geniale zuccherino in saccoccia e l'animale che non...

Nonne sporche di sangue: e se ci stessimo chiedendo che razza di nipoti siamo diventati?

di Francesco Spiedo
Nonne che custodiscono segreti e preservano il segreto del raccontare in un mondo dove parlare e parlarsi, comunicare, pare diventato impossibile.

Reincarnazioni

Spalancò la porta di metallo sbatacchiandola senza riguardo; la lucetta della sauna che aureolava Samstag sembrava accecante vista dal fondo del corridoio angusto e buio; lo chiamano effetto Brocken: così che appena emerso dalla nuvola di vapore,

Al mondo l’otto percento li ha blu. La maggior parte li ha marroni

di Paola Zanini
Mia madre è morta e io mi sono dimenticata di chiedere chi le ha chiuso gli occhi. Ci penso ora, a un anno di distanza, quasi vorrei chiamare l’ospedale, fare un’indagine, risalire all’infermiere di quella notte.

La guerra e la Champions League

di Pasquale Palmieri
Perdi l'ultimo brandello di speranza quando ti accorgi che la guerra è raccontata come se fosse una partita di Champions League. Accade sui giornali, in televisione, sui social, al bar o al mercato.
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