di Helena Janeczek
Al centro della Grande Mela c’è un cubo da cui si scende al tempio centrale del culto di una mela piccola. Quando ci andai, la kaaba di vetro era rivestita di un involucro bianco, cosa che non impediva un affollamento superiore alla Stazione Centrale sotto le feste. Persone di tutte le età, estrazione, razza, lingua, riunite nel negozio-cripta. Ho fotografato un ebreo chassidico vicino a un ragazzo nipponico con codino e Converse stinte. La postura identica di entrambi – chini sull’ultimo Ipod, sguardo estraniato – sembrava di preghiera.











