da Chiunque cerca chiunque
Les trois Mailletz
Nono capitolo
di
Francesco Forlani

Regina, reginella, quanti passi al tuo castello? Sotto i miei piedi, poco fa nel piazzale qui a Notre Dame, c’era il medaglione che indica il punto zero delle strade di Francia. A partire da quello vengono indicate le distanze delle città sulle cartes francesi. Il mio punto zero è Via G.M. Bosco, 49, Caserta. In questo momento sono a 1586 km dal punto zero delle mie strade.
Dieci passi da elefante. E nemmeno oggi si mangia. Veramente.
Quindici passi da formica. Ce ne sono un migliaio che corrono sotto la mia panchina fingendo indifferenza alle briciole di flan che cadranno.
Cinque passi da serpente. Il rosone poggia sulla capa dei re e le cape dei turisti lo fissano come ipnotizzati.
Dieci passi da gallina. Pollo e patate me li sogno la notte. Avevo letto da qualche parte in Cioran che i poveri mangiano cose dolci. Quello che per i ricchi è un’opzione, il dolce dopo il salato, per i clochard è una necessità. Così capisci i denti guasti. Ma cazzo perché non comprare una fottuta baguette jambon beurre, piuttosto che un Flan. Ma vuoi mettere tu che una fettona gialla che sembra polenta e impacchettata indorata ti tappa la bocca dello stomaco a vita, e non la fa parlare, altro che!
Un passo da gambero. Bisogna tornare sui propri passi.








