Intervista a Florina Ilis
qui la recensione di Bruno Maillé
a cura di Francesco Forlani
1. Quanto tempo ti ci è voluto per scrivere “La crociata dei bambini!”? In che modo la durata della sua creazione ha condizionato il suo stile?
Devo fare una premessa, prima di poter rispondere alla tua domanda. Va detto che come scrittrice lavoro solitamente il sabato e la domenica, o durante le vacanze universitarie. Detto questo mi ci sono voluti diversi anni, quasi cinque per finirlo. La durata della scrittura non ha condizionato lo stile che volevo scorrevole, cioè in grado di andare da una parte all’altra senza fermarsi, talvolta in modo veloce, altre più lento, come un fiume che scorre fino al mare.

2. Le trasformazioni in atto, storicamente, nel tuo paese hanno influenzato il tuo racconto?
In realtà volevo fare un affresco della società rumena dopo la caduta del regime comunista. Una società in continuo mutamento, con certe cose che cambiano e altre che invece rimangono immobili soprattutto nella testa della gente.
3. L’episodio della Crociata dei bambini ha sempre interessato i romanzieri, a me è venuto subito in mente lo straordinario romanzo di Kurt Vonnegut Mattatoio n 5, lo avevi letto?













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