
di Chiara Valerio
Si ravvisa, dunque, la necessità di elaborare una legge che contemperi il rispetto dell’esercizio della libertà del soggetto con la tutela della dignità di ogni uomo e del valore dell’inviolabilità della vita. (…) Il diritto di autodeterminazione (…) deve sempre lasciare uno spiraglio alla revisione e persino alla contraddizione. In caso contrario esso si trasforma nella presunzione fatale di poter determinare il proprio destino una volta per tutte (…) Ciò premesso, il seguente disegno di legge intende, nel pieno rispetto del diritto positivo e in primis della Costituzione italiana, riaffermare il valore inviolabile della indisponibilità della vita.
Il disegno è diventato legge. Ho guardato tua madre coprirsi il viso con entrambe le mani. Avrei voluto che qualcuno me lo mettesse davanti come una macchia di Roscharch e mi chiedesse cosa ci vedevo. Avrei risposto Il futuro.







L’Associazione Italiana Cultura del Tè e l’Istituto Confucio presso l’Università Ca’ Foscari Venezia organizzano il corso 

Pubblico qui l’introduzione del progetto