di Stefano Massaron e Leonardo Pelo

“Va’ che figa…”
“Sì, è sempre lì, e alla sera si illumina pure.”
“Che culo.”
Leo si avvicina alla mia finestra. Appoggia le mani sul davanzale e guarda Paola Barale sull’enorme cartellone pubblicitario di Vogue Occhiali che occupa la facciata del palazzo di fronte.
“Mica tanto”, dico senza nemmeno voltarmi. “Tra poco ci sono le europee e lì ci metteranno la faccia.”
“E le promesse.”
“Già. Alle ultime politiche c’era Il Presidente Operaio.”
Leo ridacchia. “E ti sentivi a casa?”
“Sì… a casa sua.”
* * *

