di
Andrea Bottalico
Se non dovessi tornare,
sappiate che non sono mai
partito
Il mio viaggiare
È stato tutto un restare
qua, dove non fui mai.
G. Caproni
Biglietto lasciato prima di non andar via.
Di una rabbia che mai si sazierà….memorie di un viaggiatore insonne
Il controllore scese dall’ultima carrozza con gli occhi assonnati sotto la coppola verde e le orecchie infreddolite. Neanche il tempo di accendere una sigaretta fuori che la sua voce secca rimbombò lungo il binario preceduto dal solito fischio, come un boato:
“Chiudere!”
Una signora sulla quarantina presa dall’ansia di fumare gettò suo malgrado la cicca appena accesa, e dopo aver bestemmiato salì di nuovo all’interno del treno, poi di nuovo lo strillo.
“CHIUDERE!”












