
di Giuseppe Rizzo
«Sai come facciamo?», mi chiede.
Io di fronte a questa sicurezza frano. Sudo, anche se qua dentro fa freddo. Siamo in un garage buio, e fa freddo. Cioè, forse solo io sento freddo. Mentre lui ride. E questa è una prima differenza. È tutta una questione di differenze, tra me e lui. Siamo cresciuti nello stesso schifoso paese. Ma. “Ma” è tutto quello che mi viene da dire quando ci penso. Io non so se lui si è mai posto il problema quando mi guarda. Lui è qui per dare. Vendere, più che altro. Io lo so, mi ci ha mandato un amico comune dicendomi che con lui avrei trovato quello che cercavo. E infatti, mentre cerco di controllarmi, mi indica con gli occhi un copertone di camion. L’amico aveva ragione.




di Elena Varvello





