di Marco Rovelli
Era un rumeno, e dunque non più clandestino, ma la clandestinità è una condizione esistenziale che ti rimane appiccicata addosso. Feodor è morto a 39 anni, sotto gli ulivi, schiacciato da un trattore nelle campagne intorno a Cerignola, in contrada Racucci Secondo per la precisione, lungo la provinciale 95. La moglie gli stava a pochi metri, zappando. Il trattore si è ribaltato, e Feodor è caduto nel canale che costeggiava il terreno. E’ come se Feodor fosse morto di due morti: schiacciato e affogato.






