di Antonio Sparzani
Una vera eresia, si sarebbe detto ai tempi del latino e del greco, e ancora adesso si direbbe per il tedesco e il russo e varie altre lingue anche europee. L’accusativo, con questo nome che sembra sottintendere una minaccia, è il caso del complemento oggetto, ciò che subisce l’azione, non di chi la fa, del soggetto
Come ribadiscono nel loro bel libro, I sette vizi capitali (Einaudi, 2000), Carla Casagrande e Silvana Vecchio, la civiltà occidentale comincia con l’ira, la ménis, davvero la prima parola della nostra letteratura..
Mènin aèide theà Pelèiadèo Achilèos, (uso l’accento metrico e non quello grammaticale, e anche una traslitterazione un po’ grossolana) così suona l’incipit dell’Iliade, che non è, come ci hanno forse raccontato a scuola, la storia della guerra tra Achei e Troiani, ma è la storia dell’ira di Achille.