di Christian Raimo
Paola ha il volo fra tre ore, ha già raccolto tutta la sua roba, ha ritirato il passaporto alla reception e all’improvviso si è spogliata e si è buttata a peso morto sul letto e ha aspettato che anch’io facessi la stessa cosa. In questa stanza d’albergo che sa di colla da carta da parati e deodoranti d’ambiente e una specie di odore accumulato che sono le reliquie olfattive dei clienti che furono, respiriamo per minuti e minuti, stanchi della giornata e dei nostri occhi e di noi, e ognuno non vorrebbe più essere se stesso e neanche l’altro.

di Andrea Bajani
di Severino Colombo