tratto da Riccardo in sé
Riccardo Terzo, da Shakespeare e da se stesso
Il testo che segue è un testo in movimento. La versione che qui pubblichiamo è leggermente differente da quella letta al festival della filosofia di Roma all’interno del ciclo di dialoghi, in stabile fluire, curato da Lucio Saviani con Pasquale Panella, Paolo Rosa (studio azzurro), Domenico Zampaglione e Gino Ventriglia. La prima parte è stata pubblicata su Sud n°7 e su NI. Scrive Pasquale Panella a Lucio Saviani: Il testo è mobile, cambia a seconda del luogo, del clima…
Quale inverno?… A presto Pasquale
La tragedia sta tutta nei nomi…
Questi nomi, poi spettri…
E io faccio male? Io faccio i nomi…
Quei nomi portati come un peso
sulle spalle di chi risponde a quei nomi
Questi sono i miei delitti: i loro nomi…

di



