di Dario Voltolini

[Ma poi mi sono detto: “E perché mai interrompere qui? E perché mai non contraddire una cosa detta?” E allora ricomincio, e vado finché mi va. Andrò più lentamente, così da non intasare Nazione Indiana. D.V.]
di Dario Voltolini

[Ma poi mi sono detto: “E perché mai interrompere qui? E perché mai non contraddire una cosa detta?” E allora ricomincio, e vado finché mi va. Andrò più lentamente, così da non intasare Nazione Indiana. D.V.]
di giulio mozzi
Mi hanno incuriosito due articoli di commento ai risultati delle elezioni presidenziali statunitensi, firmati da Lea Melandri e Antonio Codebò e apparsi nei giorni scorsi nel quotidiano il manifesto; mi hanno incuriosito perché entrambi tirano in ballo la narrazione. (L’articolo di Lea Melandri si legge anche qui in Nazione Indiana, pubblicato da Carla Benedetti, ed è stato ampiamente commentato). Io vorrei solo abbozzare qualche riflessione. Non ho idee precise, invito a considerare le cose che dico come tentativi maldestri di formulare un problema.
Festival Internazionale FILMMAKER Doc 9
Milano 17 – 23 novembre 2004
Spazio Oberdan – Viale Vittorio Veneto 2
Ingresso libero
di Dario Voltolini
[Interrompo qui, a metà. Grazie a tutti. D. V.]
di Lea Melandri
Quando scoppiò in America lo scandalo Clinton-Lewinsky, molti intellettuali si chiesero come era possibile che una squallida storia privata di sesso potesse diventare più importante della guerra che sconvolgeva in quel momento i Balcani. Oggi, di fronte all’esito delle elezioni americane, lo stupore è analogo, anche se sono cambiati i termini della contrapposizione.
Bush -ha scritto Rossana Rossanda (Il Manifesto 5.11.04)- sta scombinando il nostro lessico e i nostri riferimenti”: diventano “valori forti e caldi” sentimenti, emozioni, fobie sessuali che avrebbero dovuto restare dentro i confini del vissuto personale, mentre si eclissano, facendosi “deboli e freddi”, quegli “interessi materiali” che una ragione illuminata ha considerato la struttura portante della vita pubblica (lavoro, stato sociale, emarginazione, limitazione delle libertà, ecc.).
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Dario Voltolini
di Michelangelo Zizzi
Il tutto dentro (A Giordano Bruno e Sofia)
“Ciò soltanto, le ossa, le cuoia restano tra te e il tuo pan”
E. Pound
Immaginate ora la scena che la morte vi ha posto le uova dentro
ma senza icone né dagherrotipi in punto di fine
ma come una sorella come una morte venuta dalle origini
ma come un macchinario di letteratura in disuso
ma come un elettrodomestico che buca la ruggine
ma come una clessidra che fatale scuce i grani
dalla parte del cuore
ma senza muscoli che tengano
o come quella gallina che razzola laggiù
nell’aia d’anima
È on-line il nuovo numero della rivista Ulisse (Ulisse), incentrato sul tema “I mondi creativi al femminile”. Questa seconda uscita della pubblicazione web, diretta da Alessandro Broggi (ale.broggi@tin.it), Carlo Dentali (amoryblaine@libero.it) e Stefano Salvi (salvi.ste@libero.it), comprende interventi saggistici e contributi di Cristina Benussi, Maria Pia Quintavalla, Gabriela Fantato, Gabriella Sica, Martha Canfield, Annelisa Alleva, Gabriella Fiori, Ida Travi, Francesca Mazzuccato, Paola Febbraro, Gabriella Musetti, Maria Attanasio, Loredana Magazzeni, Andrea Ponso, Tiziano Fratus, Luisa Pianzola, Milena Nicolini, Monica Venturini, Stefano Donno, Stefania Gerevini, Mariella De Santis, Malisa Longo; e interviste ad Antonella Anedda, Vivian Lamarque e Alda Merini.