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Giorgiomaria Cornelio

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Le convivenze elementari

    di David Watkins   Opera grafica di Andrea Balietti     Sorvolano sulle faccende, lasciano fare, con quella specie di tatto e discrezione che li contraddistingue da sempre. Persino la lagnanza, in loro, si è come rischiarata via la pesantezza materica dei giorni. Le bollette, la pentola incrostata dentro il lavandino, la spazzatura ancora da buttare: mai sentito uno che aprisse bocca per così poco. Hanno buone maniere. Non entrano nelle stanze, scivolano tra le cose....

Nanof, santo con cellula fotoelettrica

  in collaborazione con La Camera Ardente     In questi giorni lo Studio Azzurro ha messo a disposizione l'archivio dei suoi film. Le opere sono liberamente consultabili su Vimeo. Tra queste, segnalo L’Osservatorio Nucleare del Signor NANOF, dedicato alla figura di Oreste Fernando Nannetti -astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale- e al ciclo di graffiti dell'ospedale psichiatrico di Volterra.   “Corazzi / Nannetti = Fernando / nato / a / Roma il / 3 /...

Mauro Santini: di tutto il trucco, solo una lacrima

  in collaborazione con La Camera Ardente     Incrinare la sistemazione dello sguardo, ma come chi non se ne accorge. Farlo magari passeggiando, con sottilissima furia d'anfratto, oppure con trasognata, "neghittosa" indolenza (lo insegna Walser). Porgere cerniera tra tremore e tremore. Coltivare guizzi vegetali per tramutarli nell'involucro di un nuovo cinema. Venire incontro a un volteggio di tempo. Raccoglierlo nella stessa lente dove frena il bacio della mano che la copre. Vedere con...

Per amor di parabola. Appunti su Marcello Barlocco

                    di Andrea Balietti     Altezza Un uomo si ritrova in uno spiazzo a picco sul mare, prende un sasso e lo lancia giù dal dirupo. L'immagine della parabola tracciata dal volo gli appare così seducente da persistere nella sua mente come un'ossessione, trasformando quel suo gesto in un bisogno, in una fame che sarà saziata soltanto gettando il padre e, infine, se...

La radice dell’inchiostro. Dialoghi sulla poesia (seconda parte)

  NOTA INTRODUTTIVA   Vincenzo Accame, Récit (La Nuova Foglio, Macerata 1976)   «Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.» (Avot 2,21)   Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento. Una nota appuntata altrove...

Genesis Breyer P-Orridge: un ritratto occulturale

  di Andrea Balietti       -"Ogni arte è magia Non esiste mezzo più potente dell’Arte per ottenere l’apparizione visibile dei veri Dei." (Aleister Crowley) La nascita dell’arte deriva da un gioco; fu istinto non intenzione a guidare il primo gesto, il gesto antico del rifiuto, della vergogna di esser diventati umani, di aver sacrificato il tempo al lavoro, la seduzione alla produzione, l’animalità alla civiltà. Non fu azione ma rito, atto magico, ludico e...

La radice dell’inchiostro. Dialoghi sulla poesia (prima parte)

  NOTA INTRODUTTIVA   Magdalo Mussio, In pratica     «Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.» (Avot 2,21)   Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento. Una nota appuntata altrove scompiglia ulteriormente...

Marcello Barlocco: come lucciole, bisogna accontentarsi delle stelle

    «Proprio io – ha detto l’uomo sulla cinquantina – Sono il dottor Marcello Barlocco, di Genova e ho letto sui giornali, questa mattina, che mi cercano carabinieri, polizia e agenti americani perché mi credono il corriere dell ’hashish. Non ho mai trafficato in stupefacenti e sono pronto a dimostrarlo. Sono soltanto vittima di un madornale equivoco. Eccomi a vostra disposizione.» da Il Corriere della Sera, martedì 18 febbraio 1958   «Molti animali...

Edizioni volatili: Selected Love di Andrea Franzoni

  Nell'estate del 2019 le Favole dal secondo diluvio hanno inaugurato quella che sarebbe diventata una collana di scritture poetiche curata da Giorgiomaria Cornelio e Giuditta Chiaraluce:  "Edizioni volatili” e volanti, come quel cervo -maestro di rinascite- che portava braci tra le mandibole. Il secondo volume della collana è Selected Love di Andrea Franzoni, scritto a Brooklyn facendo "salti da scoiattolo" tra le lingue. Le partiture visive (segnalibri ed illustrazioni) sono sempre...

Furono nomi di carne. Arruina, di Francesco Iannone

  Caro Francesco, avevo promesso di accompagnare l'estratto da Arruina con una piccola nota. Ti mando, invece, questa lettera. Ho agito così perché temevo che la tua vicenda potesse uscirne fuori sciancata; che i nomi si occordassero con un gesso già duro. Invece un nome deve essere, come nella favola che narri, quella mezzanotte abbastanza luminosa da battere il discorso della lampada, che è discorso dominante, impero della letteratura contro le vere possibilità...

Ruben Stefano Boari: il disegno non dà tregua alla pagina

  Ruben Stefano Boari è nato nel 2009 a San Severino. Attualmente abita a Macerata, ma ha vissuto anche a Cuba. Frequenta la quinta elementare e, quando vuole, disegna. Ospito qui una selezione di alcune sue opere: fogli zeppi di linee come materie del vento, talvolta sbalorditi dal colore, e a cui  il disegno non vuole dare tregua. Queste leggerissime battaglie quasi fluttuanti, questi eserciti mandati a cariare ogni contorno ci...

Sergio Rotino: si inizia a bruciare la memoria

  Anselm Kiefer  I che dire la casa brucia deve bruciare perché piena di libri simile a un uovo piena fino a scoppiare la donna a seguire brucia dentro la casa dentro la stanza con i suoi libri a riempire la stanza a riempire le stanze a fare che fare a fare loro proprietà la stanza a intasarla intera di polvere di fibre del legno di stoffa di stracci diventati scartafacci rilegati di parole carta incisa...

Nei giorni ultimi negli ultimi tempi. Matteo Meschiari: Finisterre

  Per la Nino Aragno Editore, nella collana I domani (curata da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa e Laura Pugno), è uscito recentemente Finisterre, poema epico di Matteo Meschiari «composto oralmente e poi trascritto». Annota Laura Pugno nell'introduzione al volume: «Ragionare, finché dura, sull’Antropocene è il compito che Meschiari si è prefisso in opera, e che pratica anche qui, un "pensare attraverso la terra", con l’augurio "che il terreno sia complessità della mente", e che...

Il simbolo non schiaccerà i differenti resti. Pinocchio: un Atlante

Pinocchio, Giuditta Chiaraluce Per mio monito il sacerdote porterà durante la processione nella mano destra una corona di rose appesa al suo sistro. Tu, senza esitazione, fendi la folla e immettiti nel corteo, contando sul mio favore. Dopo esserti piano piano avvicinato al sacerdote, come per baciargli la mano, prendi le rose e uscirai dalla pelle di questa bestia maledetta, che da lungo tempo mi è odiosa. Non devi avere...

Carlo Selan. In fianco una vita

    Ospito una selezione di poesie inedite di Carlo Selan (Udine, 1996), recentemente presentate in occasione dell'undicesima edizione di RicercaBo - Festival di Letteratura, Prosa e Poesia (Bologna, Palazzo D'Accursio, 30 novembre -1 dicembre 2019) grazie all'intervento di Sergio Rotino. *** Sembra che ti stiano molto a cuore questioni epistemologiche. Un problema è l’incertezza dell’esistenza delle cose, che per esistere realmente hanno bisogno di essere ricordate, quasi incise, attraverso una continua rimodulazione verbale: è...

La stirpe errante. Appunti provvisori sul Gries di Davide Brullo

  di Davide Nota       Un albero nudo nodoso in un paesaggio di neve. Il colore è bianco. Sul suo tronco sono incisi minuscoli enigmi, segni, un inventario di nomi, di eventi che accaddero, da decifrare, o forse che dovranno ripetersi. La sua forma frondosa si rivela a volte nelle fattezze di un cavallo, altre volte è lo spettro di una donna, forse la cattiva madre di Segantini, oppure è Dafne, di...

Premessa allo spalancamento. Container, osservatorio intermodale

  Dia•foria ha recentemente presentato Container, oggetto-rivista e osservatorio intermodale diretto da Daniele Poletti e Luigi Severi: «Il nome fa riferimento al trasporto intermodale dei prodotti umani di ogni natura, sostanza stessa del nostro mondo: nel container convivono mercanzie di diversa specie, in una somma di cose, tracce e messaggi che costituiscono pensiero e storia in movimento. Il transito e lo scambio di oggetti e parole da sempre determina la realtà attraverso una pluralità di apporti,...

Un pensare per campi. Divinazione e Sincronicità in Marie-Louise von Franz

  di Chiara Babuin     Marie-Louise von Franz è stata una delle più importanti e prolifiche figure della psicologia analitica. Fedele allieva e collaboratrice di Carl Gustav Jung, von Franz è conosciuta soprattutto per aver intrecciato i suoi studi di lingua e filologia classica alla psicologia, generando diverse opere sulla simbologia archetipica della fiaba, quest’ultima intesa junghianamente come l’espressione più pura dell’inconscio collettivo. Di fatto, il tratto forse più caratteristico della psicanalista svizzera è...

Nietzsche, Klossowski e la risata degli dèi

  di Adriano Ercolani     Il corpo a corpo di Pierre Klossowski con Friedrich Nietzsche inizia nel 1937, ai tempi gloriosi della rivista Acéphale e trova un decisivo compimento nel saggio del 1969 su Nietzsche e il circolo vizioso. Come scrive il curatore Giuseppe Girimonti Greco, i due testi ora raccolti da Adelphi con il titolo Nietzsche, il politeismo e la parodia, sono “i primi saggi maturi che Klossowski dedica a un autore...

Una Babilonia Moderna. Corrado Costa: la moltiplicazione delle dita

        Lettera da Fiumalbo “Il Caffè Satirico e Letterario”, anno XIV, n. 5, Ottobre 1967. FIUMALBO è «un paesotto di vaga natura alpestre infossato tra le magnifiche abetaie che preludono al passo dell’Abetone». (Gazzetta dell’Emilia 10 agosto 1967). Fiumalbo è un vecchio e raccolto nucleo urbano (Unità 13 agosto 1967). Un piccolo centro turistico dell’appennino modenese (Paese Sera 25 agosto 1967). È un paese messo a disposizione: non più la galleria d’arte...

Troppo tardi per non credere in Dio. Lilith, di Davide Nota

    In questi giorni esce nelle librerie Lilith, primo romanzo di Davide Nota -scritto tra il 2015 e il 2019-. «C'è, subito, il sentimento di una profondità. Il bisogno di aprire ferite» ebbe a scrivere Roberto Roversi in un commento ad una delle primissime pubblicazioni di Nota, e lo stesso appunto allarga la sua ombra sino a Lilith, diventandone l'ennesimo incipit: « Il testo mi ricorda che non sempre nell'inferno c'è soltanto il fuoco.» Le formule...

cinéDIMANCHE #31: Vertov, Frampton, Gioli

  Cineocchi, per uomini senza macchina da presa       1. “Vertov: lo sguardo e la pupilla" di Mariasole Ariot     https://www.youtube.com/watch?v=cGYZ5847FiI   “Un cineocchio”, un manifesto, una dichiarazione: togliere dal cinema ogni forma di teatralità, di soggettività per (ri)portare il cinema alla sua essenza, dove il raccontarsi (il film che racconta il film) precede e quasi cancella il raccontare.  È con L’uomo con la macchina da presa che Vertov libera lo spazio dalla sceneggiatura, dalle storie, dai personaggi, esponendosi...

Le vie di ieri non ci sono più. Un saluto a Ciaran Carson

    Il legno dello strumento, ci spiegò, muta le sue caratteristiche ricevendo il calore corporeo del musicista. Allo stesso modo, passando di mano in mano muta sempre il suo suono. Così fa la traduzione». Eleonora Ottaviani ha dedicato un lungo studio all'opera del poeta nord-irlandese, e sta attualmente traducendo Shamrock Tea (sempre per Del Vecchio Editore). In appendice, pubblico anche due poesie da un'altra raccolta, Belfast Confetti,  risalente alla fine degli anni '80, sempre tradotte da...

Raimondo Iemma: i nostri misteri non verranno rivelati

    Ospito qui una selezione di poesie inedite di Raimondo Iemma. Nato a Torino nel 1982, Iemma ha recentemente pubblicato una raccolta dal titolo La settimana bianca all’interno del XIV Quaderno di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2019). Questi ultimi componimenti sono tratti da un'altra raccolta inedita in prima stesura. «Le migliori poesie dovrebbero sembrare / tradotte da un'altra lingua / di un'altra epoca / nella quale non esiste una letteratura», scrive l'autore....

Ti s’è svegliato il cuore! Allergia, di Massimo Ferretti

    Una volta ancora, la casa editrice Giometti e Antonello di Macerata ha fatto insorgere un’opera fondamentale da quella cupa fangaia dove vengono gettati gli autori di cui non si è potuto fare un calco preciso. In questo caso si tratta di Allergia, breviario dell'inappartenenza composto dal poeta Massimo Ferretti e stampato per Garzanti nel 1963: «Nella mia vita il viaggio resta il segno / di ciò che doveva essere la vita / se l’avessi...

I fumi della fornace (primo quaderno dei contributi)

    Occorre inventare la città come manifesto sussultorio, per rompere i programmi da troppo tempo fissati nel cemento. Occorre pensare la casa come «luogo eletto a dimora del proprio nomadismo», cantiere a cielo aperto e viva fornace, affinché tutto sia fatto per bruciare. Occorre disinquinare, anzi spurgare le immagini dall’amianto che le attanaglia (questo il mestiere del poeta-architetto nel Theatrum Mundi). Occorre infine piegare il patto dei divorzi, della separazione...

Datità: tutto quello che è non rimane nell’essere

      Per l’operazione subita   siamo per noi stessi   la stessa immagine per gli altri   sia da vivi che da morti   tutto questo anche la fruttificazione dei miei tagli ricuciti è una preparazione all’inutile un esercizio per il balsamo ad azione oggettuale (virtuale) è un segno che forse l’essere abbracciante è anche i nolenti i dolenti incalliti allibiti   tutto questo mi fa eclissare prima nel sonno dell’ipotesi temporale stabilita come una foglia ingiallita rinvigorisce alla roteante visione dell’allontanarsi del...

Flavio Ermini: Edeniche

Tre poesie, con una nota critica di Antonio Delogu     il crinale pietroso   nell’attestare con l’inchiostro quanto altrove svanisce testimonia il mortale l’interminabilità del cadere incessantemente manifestandosi come verbale presenza nell’imperfetta sua aderenza al pietroso crinale per un altissimo grado di estraneità alle tenebre       l’illusoria compiutezza   per tutti i sentieri discende dal crinale del sacro recinto l’umana figura destinata dalla sua collocazione fra le cose a coprire per intero il cammino che porta a una grazia illusoria definita com’è dal dolore connesso all’albale cecità del...

Bieiris de Romans o il saffismo nel medioevo

di Edoardo Angrilli     Donna angelo, donna schermo, Domna o tiranna, soltanto questi pochi appellativi rendono palpabile l’innegabile centralità della presenza femminile nella lirica cortese. Invocata, supplicata o lodata la donna parebbe avere in questa importante e consistente tradizione una ruolo puramente passivo, tanto da diventare, da topico oggetto poetico, un mero pretesto letterario, uno spunto lirico. Tuttavia, dovremmo dire parziale, se non faziosa, questa visione subordinata e remissiva della donna...

Carta Laniena: tre poesie di Franco Scataglini

    Una quartina di questo libro dice un pezzettino di porto visto dalla finestra di casa nel grigio della sua fisionomia, opaco, come un frammento di mare morto che, pur di non andare anch'esso verso il silenzio, si chiama in poesia per consegnarsi all'evidenza oltre le trame d'uno scomparire eterno. Se in quell'immagine cogliamo quanto di più profondo è in essa, avvertiamo la paura relata ad un destino vecchio quanto...
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