risultati della ricerca

hannah arendt

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

The Architecture of Violence

di Mattia Paganelli Al Jazeera ha recentemente presentato un breve documentario sul ruolo dell’architettura e del territorio nel conflitto israelo-palestinese attraverso l’analisi di Eyal Weizman, direttore di ricerca nel dipartimento di architettura di Goldsmiths College (University of London). Se possibile, andrebbe visto leggendo in parallelo il suo libro Il minore dei mali possibili, direttamente ispirato alle riflessioni di Hannah Arendt. The Architecture of Violence Se si lasciano per un momento da parte...

“La ragione e i suoi eccessi”

  di Paolo Costa Introduzione 1. Chiunque si occupi professionalmente di filosofia – più brutalmente: chiunque venga retribuito per “fare il filosofo” – sa che c’è un non detto che aleggia nell’aria quando si conversa con persone che non hanno nessun rapporto né professionale né episodico con la disciplina, Erving Goffman l’avrebbe definito uno “stigma”. È una domanda allo stesso tempo prevedibile e imbarazzante che suona più o meno così: “scusi l’ignoranza, ma...

Bentornato a casa, Fred Stein

di Helena Janeczek Einstein aveva voluto fargli un favore. Capiva quanto valesse il proprio volto per il portfolio di un giovane connazionale, però odiava farsi fotografare. Così decise di concedergli dieci minuti. Fred Stein arrivò a Princeton e anziché mettersi subito a scattare, fece come sempre: cominciò a dialogare con l’illustre soggetto passando da argomenti seri al piacere di raccontarsi barzellette. Dopo due ore e vari richiami al tempo...

Vaterland

di Helena Janeczek Siegfried Oppenheimer a 18 anni caduto fürs Vaterland in Francia, 1919. Sulle Alpi scomparso Werner suo fratello. Corsivo slanciato su targa in bronzo, targa su pietra in forma di roccia, lapide monumentale, monumento all’ignoto masso roccioso che cadendo forse travolse dei fratelli il secondo. Estremo omaggio (virile, artistico) di padre (e madre) scomparsi senza traccia. Nata e consumata Unser Paulinchen nel primo anno dell’iperinflazione si inclina a sinistra nel manto erboso: rettangolare porosa piccola. L’erba ruspante che le...

Gli Intempestivi: Hannah Arendt

Acqua Potabile di Francesco Forlani "L’estrema forma di potere è Tutti contro Uno, l’estrema forma di violenza è Uno contro Tutti."H. Arendt Recentemente ho conosciuto ad una serie di incontri letterari in una valle piemontese una ragazza che lavora in Equitalia. Che ci lavorasse l'ho saputo in una pausa caffè tra un atelier di scrittura e un altro e mi ha molto colpito il modo in cui, alla domanda di rito in questi...

Preghiera ai naviganti (da «il Fatto Quotidiano»)

Ques'articolo è uscito sabato 29 gennaio 2011 su «il Fatto Quotidiano». Qui ho solo aggiunto una riflessione della Arendt, che credo ci riguardi molto. Prendetelo come uno dei tanti segni con cui donne e uomini sul web (e non solo) in un unico coro stanno rivendicando il diritto a restituire un'altra storia, evocando le tante donne forti di immaginazione, intelligenza e coraggio che hanno contribuito in tutti i tempi,...

Un monito alle vittime dell’emergenza omofobia

Fate l'amore non la guerra - di Lorenzo Bernini Non mi piacciono le fiaccolate. O meglio non mi piace il fatto che ultimamente la fiaccolata sembra essere diventata la modalità di manifestazione prediletta dal movimento lesbico gay trans. Come non mi piace lo slogan che è stato scelto per l’ultima manifestazione nazionale contro l’omofobia a Roma: cioè “uguali”. Questo perché in quanto appartenente a una minoranza oppressa, oggetto di discriminazione...

Il male minore

di Marco Belpoliti Eyal Weizman è un architetto israeliano. Insegna a Londra alla University of London ed ha scritto un saggio, Architettura dell’occupazione (Bruno Mondadori) che ha fatto molto discutere, dedicato alla costruzione del Muro che separa Israele dai Territori palestinesi. In un piccolo librino, edito invece da poco da Nottetempo, intitolato Il male minore, Weizman ha invece posto un problema di grande attualità di questi tempi, la cui formulazione...

Luoghi di confino, linee di confine

Per un'ontologia anarchica dell'umano Pubblico il testo dell'intervento che Lorenzo Bernini ha pronunciato a Palermo il 14 febbraio 2009 in occasione dell'anteprima del documentario Isola nuda di Debora Inguglia, prodotto dall'associazione culturale Visionaria con la collaborazione di Giuseppe Bisso. Il documentario raccoglie testimonianze del confino degli omosessuali sull'isola di Ustica durante il fascismo. Le fotografie, scattate a Lampedusa, sono di Giovanni Hänninen. 1. Lo sguardo del filosofo. Il documentario Isola nuda...

Maschio e femmina dio li creò!? Il binarismo sessuale visto dai suoi zoccoli (1)

Pubblico un estratto della lezione su transgenderismo e intersessualità che Lorenzo Bernini ha tenuto il 9 settembre 2008 presso il corso di dottorato di ricerca in Studi Culturali dell'Università degli Studi di Palermo, corredato da fotografie scattate da Giovanni Hänninen agli ultimi gaylesbiantransgender pride di Milano (7 giugno 2008) e Bologna (28 giugno 2008). Il 27 giugno, in occasione del pride bolognese, Bernini era intervenuto sugli stessi temi all'iniziativa...

Il razzismo e la burocrazia: la costruzione del nemico pubblico zingaro

di Lorenzo Bernini e Giovanni Hänninen “Dei due principali strumenti politici del dominio imperialista, l’uno, il razzismo, venne scoperto in Sudafrica mentre l’altro, la burocrazia, mosse i suoi primi passi in Algeria, in Egitto, e in India. Il razzismo era in sostanza la fuga in un’irresponsabilità dove non poteva più esistere nulla di umano; la burocrazia derivava la sua coscienza della responsabilità dalla convinzione di governare popoli inferiori, che aveva...
Print Friendly, PDF & Email