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ricordo

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A Mario Guaraní Galzigna

di Mariasole Ariot  Ricordo la prima volta che ci siamo parlati: ero appena rientrata a Vicenza dopo gli anni trentini, abitavo in una casa buia. Ho una memoria vivida per i dialoghi, debole per le immagini, ma ricordo sempre i luoghi precisi e la posizione dei corpi quando si parlano. Me ne stavo seduta sul divano con un gatto, la luce accesa e troppo forte, e ti immaginavo da...

Metamorfosi del ricordo ai tempi dei social

  di Ornella Tajani Scopro oggi che non esiste più il rinnovo del passaporto: dopo dieci anni lo si cestina e bisogna farne uno nuovo. Sorvolo sulle prevedibili ragioni che nel 2003, due anni dopo l’11 settembre, hanno portato a questa ulteriore «misura di sicurezza». Cerco invece di richiamare alla mente, dato che non ho il documento sottomano, quali visti ho accumulato nel tempo. Del passaporto il visto è la cosa...

L’asino e gli specchi

di Orazio Labbate All’età di quattordici anni il nonno usava portarmi con sé e il suo asino nella casa di campagna della nostra famiglia, ché vi dormissimo e l’indomani raccogliessimo le olive. L’asino del nonno si chiamava Notte. Gli aveva dato questo nome poiché affermava che la stessa notte ragliasse come un asino a causa dello scirocco che quando attraversa i canneti pare emettere il verso di quella bestia. Ricordo che...

Le aritmie del ricordo

di Francesco Borrasso  Dal finestrino passa veloce il paesaggio: campi spogli, gialli, appiattiti dal sole. Il vento entra nell’auto, parla. Manco dal paese paterno da vent’anni. Ho mantenuto la proprietà dopo la sua morte. Avrei dovuto venderla, ci sono andato vicino tante volte. Scorgo il paese da lontano, la sera inizia a scendere dal cielo, le luci elettriche si stanno accendendo, il luogo sembra un presepe; mi ricorda il Natale e...

Non è un gesto finale

di Francesco Borrasso Quando le parole non esistono più, inizia a prendere forma il gesto. Quando nessuno ti ascolta, i pensieri ti si spezzano nella gola. I muscoli del collo stringono la presa, una spugna nella faringe che cattura la saliva e consuma il respiro, pochi secondi. Mi basterebbe il pianto; basterebbe, forse, per rendere meno reale questa muscolatura estranea. Appena qualche lacrima, come un fiume potente, porterebbe via i...

La famiglia che perse tempo

di Marisa Salabelle Di tutti i libri pazzi e strampalati che ha scritto mio fratello Maurizio, La famiglia che perse tempo è forse il più pazzo e strampalato. L’ha scritto che avrà avuto, quanto, ventott’anni? Non lo so con precisione perché a noi non diceva nulla e in famiglia, che scriveva, l’abbiamo saputo in due occasioni: quella volta che la mia amica Benedetta mi fece vedere un numero di una...

Non esiste separazione

di Francesco Borrasso Non riesco ad uscire da questo disordine. Un laccio mi tiene stretto al ricordo. Da allora, le mie giornate sono inerzia, secondi che seguono secondi, il mio compito è riempire, senza consapevolezza. C’era il dolore bambino che ha cercato con un’imposizione di mettermi una benda sugli occhi, era il dolore che si fermava in un angolo della stanza e mi osservava, con i suoi argomenti provava a convincermi che...

Ricordo di un poeta uruguayano

di Mario Benedetti (Paso de los Toros, Uruguay, 14 settembre 1920- Montevideo, Uruguay, 17 maggio 2009) traduzione di Nicoletta De Boni Rumori secondari Mi concedo l’onore di rassegnarmi solo questa notte come riposo domattina presto aprirò gli occhi sarò un’altra volta coraggioso e ordinario ribelle con le mani in tasca eterno con la morte all’occhiello solo in questa notte priva di luna credere di andare credere di venire credere che il mio cuore non potrà mai più aumentare in dimensione e nostalgie solo questa notte per...

L’arte della dimenticanza

di Andrea Inglese Io ho sempre voluto dimenticare. Il mio problema specifico è dimenticare. Ho sempre avuto molte cose da dimenticare, e questo mi ha tenuto parecchio occupato durante quarantun anni di vita. Purtroppo come tutti ho dei ricordi. Uno non sceglie di avere ricordi, perché i ricordi sono già sempre lì, nelle pieghe del presente, strani e imprevedibili flussi che ci allontanano dagli oggetti e dalle persone che ci...

off/on

di Franz Krauspenhaar off Con quella maglia di Snoopy versante calamaro mi viene da piangere Warhol minestra, da una siepe maestra nasconditrice di falsi. Sembri uscita da una lavatrice, da una confezione Zuegg o cornflakes, da una piramide di latte, da un fiore esploso. Mi sembra di conoscerti: non giudiziosa, cadaverica, spongea, matrale, cutrunuta, ringhiosa e arbitrale. E arrabbattona, succulenta ai soldi, leccalecca ai non fastidi. Semplice da bere, come sciroppo d’acero abbattuto al breakfast. Mi sembri scemunita con scimmie da zoo calvo, da zio indegno, da Pino Insegno blatta...

Un ricordo improbabile

di Massimo Rizzante Dirò subito che ho incontrato una sola volta il grande “Jaufrè”, come lo chiamava Montale. Ricordate: Jaufrè passa le notti incapsulato in una botte. Alla primalba s’alza un fischione e lo sbaglia. Poco dopo c’è troppa luce e lui si riaddormenta Quando un incontro importante resta unico, ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio della scena prende un’aria poetica. Era l’estate del 1982. Credo luglio o agosto. Non avevo ancora diciannove anni. Ero seduto...

L’emozione della politica

  di Franz Krauspenhaar Giorgio Almirante Via della Scrofa, 43 Roma Caro onorevole, sono passati quasi vent’anni da quando lei si dimise dal Tutto. Era estate, me lo ricordo. Un brutto agire, ricordare la morte al morto. Non c’è nulla da ricordare, per lei, onorevole, lo so. Ma io le devo scrivere questa lettera, è un obbligo che mi sono dato, dopo un ventennio di silenzio nelle parole e nei pensieri. Ne è passata...

Do you remember la solidarietà?

di Remo Bassini  Due ricordi. Magari imprecisi. Ero ragazzo. Un giornale scrive che i portuali di Genova hanno fatto uno sciopero contro il regime di Pinochet. Proseguo nella lettura. Nello stesso giornale c'è scritto che alcuni diplomatici del governo di Pinochet sono stati ricevuti - c'è anche la foto: sorridono tutti - dal governo cinese, nonché maoista, nonché comunista. Bene. Qualche anno dopo. Sto leggendo un libro di Merli sulla storia del Movimento...
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