l’uomo che gli trapiantarono un ordigno nucleare al posto del cuore per errore

di Guido Catalano

fu veramente un errore grossolano
aveva bisogno di un cuore nuovo
e al suo posto gli misero una piccola ma potente bomba atomica

curiosamente l’ordigno funzionava alla bisogna
cioè pompava il sangue a guisa di muscolo cardiaco
ed il dottore, accortosi dello sbaglio disse al paziente:

“non prenda emozioni forti che succede una tragedia”

l’uomo inizialmente si incazzò parecchio
per questo caso di malasanità
poi si chetò che comunque almeno respirava

un giorno conobbe una ragazza assai carina
un poco bionda un poco no
si chiamava Clementina, come l’agrume mandarinarancio
se n’innamorò

le disse: “mi sono innamorato di te”
lei disse: “mi sembra una bella cosa perché anch’io di te”
lui disse: “però ci sta un problema”
“che tipo di tipo di problema?” chiese lei
“del tipo a fissione nucleare incontrollata”
“sei un fisico nucleare?”
“no, mi hanno ficcato una bomba atomica nel petto”
“interessante” disse lei “allora è meglio farla finita da subito, ciao me ne vado”
e si girò
e camminò

nel momento esatto in cui la prima lacrima toccò il suolo
fu l’inferno

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21 Commenti

  1. Buona la metafora. La malasanità (mentale) ha prodotto già organismi nazionali che non possono emozionarsi troppo, o saltano per aria

  2. Non conosco ne Guido Catalano,ne la postatrice.Ma la foto mi sembra molto simpatica,ed anche un pò fuori.Posto il commento anche per provare se viene la foto del commentatore,che mi sono fatta io,e che ho già provato in un commento su di un mio blog poco fa,ma non so se funziona anche all’esterno.Voglio dire,su siti diversi.Ciao,Lucia.

  3. la lacrima ?.. ma che c’entra ?!?!…

    il pre finale era evocativo ed erotico:

    ” si girò e camminò ” ….uuuuuummmmm

    .. una camminata da infarto !!!!!!!

  4. Ah,capisco.Non so qui sopra,io parlavo della foto,che è,oggettivamente,surreale.Ma basta commenti,non so con chi parlo.Lucia

  5. Lucy veramente mi riferivo all’autore non al tuo commento, che leggo solo ora.

    ..neanch’ io so con chi parlo..oi bò.. me ne vò ^__^

  6. Adesso cambio nickname e mi nomino PANCRAZIO.. voglio proprio vedere se qualcuno afferma di conoscermi .. uffffffffff… °-°

  7. Il tuo commento,Ares,veniva dopo il mio,e di un bel pò di minuti.Se non specifichi,si sente chiamato in causa l’ultimo che è passato,specie se chiedi che c’entra.Mi sembrava maleducato non rispondere,nel dubbio.Lucia Devigili.

  8. Già,si chiama italiano.Comunque,io volevo solo sottolineare la simpatia della foto,e quindi parlavo a chi l’ha postata,Chiara Valerio.Adesso sto rispondendo al commento sopra,invece,che è il tuo.Arrivederci.Lucia

  9. Si Lucia, avevo capito benissimo cosa intendevi sottolineare, non mi sono occupato del tuo commento, che rimane li , indelebile, in un perfetto italiano. Pompilio

  10. Ares, stai facendo dell’ironia da bagalino: intrinsecamente idiota e, soprattutto, rivolta alla persona “sbagliata”.

    Riprenditi, o arrivi a stasera talmente scarico da non riuscire più a postare nemmeno uno dei tuoi orripilanti emoticon.

    fm

  11. No, ma Ares è un soprannome,,Ares?
    Se non C’è Gigi,non C’è Parigi.Una frase che mi diceva un mio amico anni fa.Ma che vuol dire?Il Cile non ho voglia di andarci,assolutamente,neanche in elicottero,in certi anni.
    Ma cambiamo discorso.Mi fa piacere che non ti occupi di certe futilità,Ares.Non esiste l’italiano perfetto,per fortuna,tranne che per i geometri-Ciao,Lucia

  12. Parli con uno, un tizio… un certo Ares, che l’italiano non sa esattamente cosa sia e che pergiunta adora gli equivoci e le incomprensioni, trovo che diano vitalità al contaddittorio, talvolta creano astio, altre volte amicizie inaspettate.

    Si, Ares è un nikname che serve a nominarsi in qialche modo. Lo usai per la prima volta a 16 anni, poi mi è rimasto attacato: un po’ per pigrizia un po’ per poca fantasia non ho mai voluto cambiarlo. Trovo che sia banale ed evocativo al punto giusto, tu che dici?. L’alternativa potrebbe essere “batterio”(mi piace il suono che evoca: il battere il picchiettare, ma è anche un organismo vivente)… ma per ora mi tengo Ares. Il mio nome è cognome non ti direbbe nulla, non ho blasoni di alcun tipo da esibire e non sono in cerca di notorietà, ho solo delle opinioni e ogni tanto le esprimo, a mio modo. A presto. Pompilio

  13. Si,hai ragione.E’ chiaro che su internet un nickname è un nickname.Volevo capire bene la funzione.Grazie.Ciao,Lucy

  14. Ha la stessa funzione del nome e cognome, anche se non ha la stessa valenza giuridica: consente la riconoscibilità all’interno di una community, in questo caso NI. Consente una sorta di catalogazione inconscia delle risposte, ti consente di dare un ordine alla discussione. Per qualcuno semba essere necessario perché dialogare con un individuo senza nick destabilizza, qui su NI in particolar modo, a quanto pare, infatti non puoi dialogare se non inserisci il “Nome*”, che è richiesto obbligatoriamente.
    E io ho scelto di inserire Ares ^__^. Ciao Pompilio

  15. Continuiamo a firmarci.. ma non sarebbe necessario, visto che il nostro commento è accompagnato dal nostro Nick ; talvolta le abitudini condsolidate fanno brutti scherzi ^__^ e, a volte, ci si rende conto che sono totalmente inutili.

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