[A piazza Tahrir si combatte ancora. Ho chiesto a Barbara Teresi un pezzo sugli avvenimenti di questi giorni. Si scusa con me, via email, della sua scrittura a caldo, colma di passione. Ma certe volte la passione serve, eccome. G.B.]
di Barbara Teresi
“Noi sogniamo un paese in cui ci sia giustizia sociale e loro sognano un paese in cui portare avanti i loro interessi personali. Il nostro sogno è un paese in cui ci siano sicurezza e libertà e il loro sogno è una nazione governata dalle forze dell’ordine. Il nostro sogno è la dignità umana, il loro i tribunali militari che processano i civili. Il nostro sogno è un paese governato da persone corrette e preparate, il loro è un paese governato da generali. Il nostro sogno è nato negli anni ’70, ’80 e ’90. Il loro è nato negli anni ’30. Il nostro sogno diventerà realtà, il loro finirà nella pattumiera della Storia”.











