di Rinaldo Censi
Sei un seduttore Jean-Marie! sibila Giovanna Daddi, senza riuscire a celare una specie di sorriso ironico, quello di chi ha compreso perfettamente che gioco si sta giocando. Giace come una statua su una roccia ricoperta di muschio, coricata su un fianco. Ma certo, dice lui a bassa voce. È un po’ il mio mestiere.
Ci sono due attrici, Giovanna Daddi e Giovannella Giuliani; un cineasta che le sprona a dare il meglio di sé, Jean-Marie Straub. E un luogo immerso nel verde di Buti, in Toscana. Ma prima di arrivare in questo luogo, passiamo attraverso il buio di una ribalta teatrale, dove le due attrici e Straub provano il testo. Un cubo, un parallelepipedo, una luce rossa sul bordo del palcoscenico. Il blu della gonna di Giovanna Daddi. Il rosso della camicia di Giovannella Giuliani. E il dialogo di Cesare Pavese: “Le streghe”. Il primo dei Dialoghi con Leucò.








