999 rooms, 1-33: rooms of innocence / Vanni Santoni
[Nel contesto della rete, l’inglese non suona più come una lingua nazionale ma come il linguaggio dello spazio globalizzato, il linguaggio di una potenziale letteratura transnazionale. La letteratura di una comunità che parla e, soprattutto, legge e scrive l’inglese come lingua solo in parte “altra”: non una lingua madre ma una lingua familiare, legata in modo essenziale all’individuo, a particolari esperienze, sentimenti, desideri, percezioni. Vanni Santoni, scrittore italiano, con il nuovo progetto 999 rooms propone un esempio di ciò può essere questa letteratura transnazionale, una scrittura italiana ma di ambito linguistico globale. Per questo ho scelto di postare il testo in inglese, senza alcuna traduzione. Gh. B.]
Room 1
Room 1 is filled with water.
Room 2
In room 2, a sparrow and a mockingbird flutter about.
Room 3
The floor of room 3 is covered in grass, with sparse buttercups; a huge porphyroid granite block stands in the middle.









