Alcune parole chiave
Attraverso l’utilizzo delle parole chiave è possibile esprimere concetti sintetici o analitici. facilmente si riscontrano nella comprensibilità attraverso la facenza delle parole chiave che s’inoltrano nella comprensione del senso che diventa automatico. Solo attraverso l’utilizzo delle parole chiave è possibile dire il termine automaticamente. Esse attualmente sono (soprattutto in italia): eco saviano caserta napoli fiat telecom Trenitalia sofri servillo new york Barcellona victoria cabello daria bignardi il figlio di sofri facchinetti roma fabio fazio enel.
L’utilizzo delle parole chiave (d’imperizie) significa la fruizione inautomatica del linguaggio il quale si presta così alla cosiddetta “non deriva autoritaria”. Per esempio è possibile dire roberto eco senza scandalizzare o facendo ridere ma comunque all’interno di un contesto democratico cioè immutabile. La stessa cosa capita a daria bignardi e in misura ridotta a facchinetti. Per esempio si può dire daria senza scandalizzare o facendo ridere ma comunque all’interno di un contesto democratico.
È invece tuttavia molto difficile l’utilizzo di alcune parole chiave minori ma attuali come victoria cabello in cui è impossibile dire victoria cabello e basta oppure utilizzare immagini. Infatti attraverso l’utilizzo del termine victoria cabello si vuole indicare una specie di scopo sociale (non cioè desiderio) e la fine di questo non può purtroppo essere asserito all’interno di un contesto in cui senza scandalizzare o facendo ridere non all’interno per questo motivo dell’assetto sociale.










