Niccolò Ammaniti, Che la festa cominci, Einaudi, pp. 328, € 18
Che la festa cominci è un perfetto esempio della letteratura che Gianni Celati definisce “industriale”, prodotta per avere successo, scalare le classifiche dei libri più venduti, e sostanzialmente per intrattenere, ma non certo per far pensare. Dopo aver letto l’ultimo libro di Niccolò Ammaniti cosa ho imparato di nuovo su me stesso, sul mondo, sulla realtà che ci circonda? Niente di più di quello che apprendo guardando un talk show televisivo.










L’Associazione Italiana Cultura del Tè e l’Istituto Confucio presso l’Università Ca’ Foscari Venezia organizzano il corso 

Pubblico qui l’introduzione del progetto