di Franco Arminio
Grillo e Veltroni, per me pari sono. L’Italietta della finzione mediatica non fa altro che parlare di politica. Non importa se per difenderla o per contestarla. Il problema è che si parla di una cosa che non esiste o che comunque ha un ruolo assai superficiale nella vita nazionale. Quello che siamo, quello che stiamo diventando, non si decide certo in parlamento. I politici e gli antipolitici in fondo se la passano ugualmente bene. Berlusconi è molto ricco, ma sono ricchi anche Grillo e Travaglio. Queste persone non passeranno mai per vicoli di uno dei nostri paesi più sperduti. Loro vivono per i grandi giornali, per la televisione, per le piazze affollate. C’è una dimensione ormai puramente spettacolare in tutte le discussioni che hanno a che fare con la politica. Una volta c’erano Totò e Aldo Fabrizi. Adesso abbiamo Grillo e Mastella.
La cosiddetta “casta” ormai più che una vergogna nazionale è materia di spettacolo.






