di Antonio Moresco

Questa volta proverò a raccontare alcune delle cose che mi sono successe durante l’estate.
Gavoi
Al centro della Barbagia, nel cuore della Sardegna, c’è un paese di neppure tremila abitanti che si chiama Gavoi. Qui, nel mese di luglio, si è tenuto per la prima volta un festival di letteratura intitolato L’isola delle storie, a cui uno degli organizzatori, Marcello Fois, mi ha invitato. Io ho, fin da ragazzo, un amore particolare per la Sardegna, per la sua lingua, per il suo canto ma anche per la natura, la nobiltà, la riservatezza e persino la conformazione fisica e facciale dei suoi abitanti e delle sue abitanti. Però, come sempre mi succede in questi casi, ero anche un po’ preoccupato perché non sono molto portato per questo genere di cose e mi costa molto parlare in pubblico, non ho alcuna abilità in questo, tanto che rimango sempre, alla fine, con un senso di amarezza e di solitudine, come uno che si sia dovuto spogliare in pubblico. Invece…


Napoli presenta la violenza anche nei suoi musei più prestigiosi. Sembrerebbe un assurdo che luoghi deputati alla conservazione e fruizione di opere d’arte mantengano così viva nel proprio interno la carneficina che anima le cronache locali e nazionali e calcola il numero di nuovi aiuti militari sul numero sempre crescente di morti per camorra. L’arte, nonostante il suo statuto di sublimazione del vero su di un piano formale, in realtà coglie questo sentimento nel pieno della sua recrudescenza qui a Napoli.
Marco Vichi da tempo su “il Giornale” (sic! Anzi: sigh!) pone le stesse domante a cani e porci (in questo caso il porco sono io). Pubblico su NI queste mie dimenticabili risposte per due ragioni: la prima è che così, è la mia prima volta, imparo a usare le istruzioni per postare (male che vada non perdo nulla), l’altra ragione… non me la ricordo (cominciamo bene!) Insomma: menomale che i commenti non funzionano.

Ciò che fa della Lega un’anomala forma di banditismo è il suo totale disprezzo delle istituzioni. Bossi, ai “suoi”, l’ha più volte ripetuto: “Andiamo al potere con la mafia perché così la possiamo combattere dal di dentro”. Per Bossi, Berlusconi è un mafioso, oltre a essere un grande statista. E’ un mafioso di fronte alle masse di Pontida, è un grande statista quando si tratta di mantenere le poltrone della Lega.
Continua la pubblicazione delle segnalazioni che ho ricevuto per la lista della spesa (vedi 
Siamo negli anni ’70 in Unione Sovietica.