di Corrado Benigni
Che fu quel punto acerbo
che di vita ebbe nome?
(Leopardi, Coro dei morti)
Un senso – se c’è, ora – è in questo scorcio di tetti e finestre
accese tra le ombre strette dei palazzi
quando la notte distende la città
a un dito dalle sfere dell’universo.… Leggi il resto »