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Gigi Spina

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Overbooking: Antonio Milano

di Gigi Spina
Potrei cominciare prendendo a prestito e adattando una frase di Lilian Terry, jazzista e divulgatrice di jazz scomparsa il 29 giugno a Nizza: “Io non leggo con l’occhio del filologo recensore, io leggo con l’orecchio dell’appassionato di jazz”. Parlare del libro di Antonio Milano significa, infatti, eseguirlo di nuovo, quasi un’improvvisazione jazz, seguendo la linea armonica e riproponendolo con suoni di parole diversamente modulati. Perché il libro è fatto così, dalla prima all’ultima pagina.

Overbooking: Francesca Sensini

di Gigi Spina
Elena ci parla dalla sua stanza, Una stanza tutta per me, come si intitola il primo capitolo. Così, dunque, ho immaginato l’Elena di Francesca Sensini: collegata col mondo e presente a se stessa, con tutte le sue storie, pronta finalmente, una volta acquisita una voce diaculturale, a comunicare le sue memorie.

Latin Connection

di Gigi Spina
La lettura del testo di Apuleio in traduzione, con confronti continui con l’originale, mi portò a ricordare quasi automaticamente Fuori orario di martin Scorsese, per nulla in particolare se non per le numerose peripezie e forse per qualche metamorfosi del protagonista.

Un tuffo al cuore: Gigi Spina

Tuffo in lungo di Gigi Spina       Il tuffo in lungo è una specialità olimpica. Lo praticavano gli dèi dell’Olimpo. Non fu mai ammesso alle Olimpiadi umane. Tranne che nel 1951, che però non era un anno olimpico. E quindi la cosa finì lì. A differenza del tuffo in basso e del tuffo in alto, che gli umani sanno praticare perché si credono angeli, il tuffo in lungo è tipico del politeismo, che riconosce...

Totò Modo

Scherza con i fanti e, soprattutto, con i Santi…   di Gigi Spina   Avevo conosciuto Paolo Isotta al convegno napoletano Diagonale Totò, nel giugno 2017 (Atti non ancora pervenuti, purtroppo). Quando l’avevo visto elencato fra i relatori (io avrei parlato del latinorum di Totò), ero stato molto contento. Avrei finalmente stretto la mano a un critico musicale, professore, musicologo, autore di saggi eruditi e coinvolgenti … e tanto altro che, rarus nans...

Overbooking: La Iaia Scienza

Il gusto di una vita, quanto basta. di Gigi Spina a proposito di Iaia Caputo, Il gusto di una vita, Enrico Damiani Editore, 2020. Mi hanno colpito subito le prime parole, che ho immaginato come immediato e quasi automatico proseguimento dell’esergo tratto da Casalinghitudine di Clara Sereni. In una storia degli esergo nella letteratura in generale, che non scriverò mai, ma che vorrei leggere, mi piacerebbe fosse indagato in quale momento preciso della...

S.P.Q.R.S.T.U.V.Z.

Sono Proprio Questi i Romani? (a proposito della loro storia speciale) di Gigi Spina   Non so, e non ho voglia di informarmi, se mai sia stata resa con una formula interrogativa la famosa sigla SPQR sulla quale si sono e ci siamo sbizzarriti sin dai banchi di scuola, in genere in forma assertiva e perentoria, una volta scelta la voce verbale Sono (terza plurale, non cartesiana) come nascosta sotto la S. La P...

Vedi alla voce: Cochi e Renato

  Avrei voluto essere un duo   di Gigi Spina   Questa recensione non è una recensione. Questo è il diario di lettura, il personalissimo cartellino di uno che potrebbe essere fratello (minore) di Cochi e Renato e padre di Ciaffaroni e Paté. E il libro è: Cochi e Renato. La biografia intelligente, e lo hanno scritto Andrea Ciaffaroni e Sandro Paté. Glielo ha pubblicato l’editore Sagoma, di Vimercate, mentre entrava dicembre 2019. Poi,...

Schola post: Gigi Spina

Prova la seconda (o la seconda, prova) di Gigi Spina Ho aspettato con ansia la prima telefonata. Mi dicevo: vedrai che qualche importante giornale ti chiamerà, in fin dei conti hai insegnato per anni filologia classica e continui a imperversare sul tema anche sui social. Nulla, la telefonata non arrivava. Allora ho pensato: vuoi vedere che finalmente hanno capito che non ha senso intervistare un professore universitario sulla prova di traduzione della...

La prima volta di Europa, a Creta

di Gigi Spina Non si deve per forza essere stati rapiti da un dio in forma di toro – ed essere magari una graziosa ragazza fenicia, di nome Europa -, né ci si deve credere un Minotauro che ha smarrito la strada per rientrare nel labirinto e vuole tornare a casa. A Creta si può andare, con più profitto, se si hanno amici archeologi. Io ci sono andato, nei primi anni 2000, con...

cul-de-sac (ˈkʌldəsæk/)

di Gigi Spina Se ne può far, del cul, anche trombetta La già corposa bibliografia di Alvaro Rissa, nonché le già fornite biblioteche dei suoi affezionati lettori (anche se per le biblioteche il verbo andrebbe declinato al plurale, noi ci affidiamo a un comprensibile zeugma), si arricchisce di un volume che, per quanto di media estensione (si contano 205 pagine, Presentazione e Commento compresi), sembra rappresentare la fatica di una vita, il...

Anteprima Sud 80: Severino Cesari-Roger Salloch-Gigi Spina

  Passage di Severino Cesari Non bella, non brutta, bellissima la giovane madre non guarda a destra non guarda a sinistra guarda soltanto suo figlio sale dalla strada da via Merulana che sale con lei nel mattino sul marciapiede non c’è spazio per altro avanza veloce la giovane madre capelli al vento nel sole gli occhi negli occhi del figlio gli parla agitando le mani gli parla fitto senza vere parole lascia per un momento andare da sola la gigantesca carrozzina blu mentre spinge innanzi il...

Il discount delle sirene

Ma a quante cose servono le Sirene? Appunti per giornalisti (e per i loro direttori) di Gigi Spina Sono più di dieci anni che mi occupo di Sirene e non riesco a smettere, e non so perché. “E ci mancherebbe”, mi obietterete, “il loro fascino è proprio questo: attirarti, prenderti e non mollarti più, fino alla consunzione”. Messa così, non fa una piega ma, visto che l’esperto sono io, mi permetterete, anonimi...

Le discese ardite e le risalite

Scendere in campo/ Salire in politica: analisi di due metafore. di Gigi Spina “Talking about music is like dancing about architecture” (Parlare di musica è come danzare di architettura). Questa brillante e paradossale comparazione, attribuita plausibilmente all’attore Martin Mull, introduce egregiamente l’analisi che intendo offrire come contributo professionale alle/ai mie/miei ex studenti in vista della prossima competizione elettorale, anche per fornire strumenti di lettura dei prevedibili interventi giornalistici che si concentreranno, invece che...

Kenneadi: Greci e Romani nell’era dei Kennedy

di Gigi Spina 1 Cesare deve morire, perché nasca...

Così fan tutti

di Gigi Spina Un giorno questo dolore ti sarà utile: così mi sono detto ieri sera (4 marzo) dopo aver sentito e visto Massimo Gramellini a Che tempo che fa, intervistato da Fabio Fazio; e ho deciso di rileggere il libro di Peter Cameron (e magari vedere anche il film), ma di non comprare quello di Gramellini, di cui leggo quasi sempre il Buongiorno, come ho letto il bel libro “La...

Overbooking: Fabio Sebastiani

Aforismi: solo forme, only for me di Gigi Spina Bello poter scrivere la recensione di un autore che non si conosce personalmente. Primo vantaggio. E poi, il volume ha già una sorta di pre-recensione (di Raul Mordenti, “Il sacrificio della parola banale. A mo’ di introduzione” pp. 7-12). Secondo vantaggio. Terzo: anche l’autore, Fabio Sebastiani – stiamo parlando e parleremo di “Concerto per aforisma (quasi) solo”, Zonacontemporanea 2011 – premette una ‘”Nota”...

I Corto Circuiti di Gigi Spina

Paradeigma di Gigi Spina Quando ho visto per la prima volta C’era una volta in America di Sergio Leone (1984), ho subito pensato che il famoso sorriso finale di Noodles/Robert De Niro ammiccasse a una chiave di lettura profonda e non evidente, alla storia del giovane gangster raccontata come un sogno, un sogno lungo tutto il film e capace di fargli intravedere un futuro amaro e drammatico. All’inizio del film, infatti, Noodles,...

Prima o poi l’amore arriva

            La prima storia ricordando Augusto Monterroso di Gigi Spina   Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì. Allora lei mi guardò con occhi sgranati. Più della sua bocca che sbadigliava. Mi chiese perché. Perché era diventato così grande, in una sola notte. Azzardai: Perché così va il mondo; prima serpente, poi … - Come serpente? - Sì, serpente, non ricordi? - No, cosa dovrei ricordare? - L’albero, la mela … il tuono … Poi ti sei...

Overbooking: Donatella Puliga

Donatella Puliga, L’ospitalità è un mito? Un cammino tra i racconti del mediterraneo e oltre, il melangolo, Genova 2010.         di Gigi Spina «Sull’estremità nord-occidentale dell’isola di Syros, nelle Cicladi settentrionali –- mi raccontava un uomo di mare – una piccola chiesa bizantina mantiene da secoli una tradizione fuori dal tempo». Comincia così il prezioso volumetto di Donatella Puliga, vivace e originale studiosa del mondo antico nell’università di Siena, sul mito dell’ospitalità,...

una questione di qualità

Baricco, o dell'autoaddio di Gigi Spina                 Sull'ultimo Venerdì di Repubblica (28 ottobre), incontro 'a cuore aperto' con Alessandro Baricco e il suo ultimo romanzo (ultimo o nuovo?, ultimo come il CD di Fossati?). Accanto all'intervista si dispiega un articolo, in verità giustapposto, sull'ispirazione, scritto dal ben altrimenti interessante Guido Davico Bonico, nel quale non avrebbe sfigurato un cenno alle meravigliose pagine che Edgar Allan Poe scrisse per la sua lirica The...

Overbooking – Maurizio Bettini

Maurizio Bettini, Per vedere se, il melangolo, Genova 2011. If di Gigi Spina Immaginate un uomo di oltre sessant’anni, Massimo Bartolini, ‘figlio del capitano’, che inizi così il suo racconto: ‘Mio padre abitava in una strada che non esiste più. È scomparsa dopo la guerra, sepolta sotto la costruzione di un palazzo in cemento armato che ha cancellato tutto ciò che c’era prima. Anche la strada’. E poi continuate a immaginare: che a...

Fiori di Bachtin

La questione Bachtin 2 Intervista di Gigi Spina a Giovanni Mastroianni Giovanni Mastroianni è andato in pensione, per raggiunti limiti di età, venti anni orsono. Ma continua a lavorare. Per spiegarmelo, recita a memoria i versi mediocri ma cari (il giudizio è suo) di Vittorio Imbriani: Bello in guerra morir sembra al soldato, Pregando...
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NOTE
  1. Questo intervento è la sintesi di due miei contributi, cui rinvio per eventuali approfondimenti e curiosità bibliografiche: L. Spina, Il traduttore alla tribuna., in M. Bettini, U. Fantasia, A.M. Milazzo, S. Ronchey, L. Spina, M. Vegetti, Del tradurre, Padova 2011, pp. 95-112; L. Spina, “The Glory of a Next Augustan Age”: fra Grecia e Roma nell’era dei Kennedy, “Paideia” 67, 2012, pp. 295-316.
  2. Ringrazio Gigi Spina e Giovanni Mastroianni per aver destinato ai lettori di Nazione Indiana questo prezioso contributo effeffe