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Giovanna Frene

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ESISTE LA RICERCA: 1-2-3 settembre, Milano, Teatro Litta

Di Marco Giovenale
Esiste la ricerca (giugno 2022, marzo 2023, settembre 2023) è un esperimento in più momenti, tentativi, occasioni, in cui ci si confronta, orizzontalmente e non accademicamente, sulle nuove o nuovissime scritture di ricerca. Non si tratta di un luogo di visibilità: all’allestimento degli spazi manca un palco, manca una cattedra. Non c’è una regia in senso stretto, né dei “panel” di discussione. La discussione si sviluppa sul momento. Dal 2023 non ci sono microfoni né registrazioni. Esiste la ricerca è in definitiva un contesto per raccogliere – misurando tempi e voce – le diverse percezioni che oggi si hanno delle scritture sperimentali, complesse e di ricerca [...]

La radice dell’inchiostro. Dialoghi sulla poesia (prima parte)

  NOTA INTRODUTTIVA   Magdalo Mussio, In pratica     «Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.» (Avot 2,21)   Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento. Una nota appuntata altrove scompiglia ulteriormente...

Datità: tutto quello che è non rimane nell’essere

      Per l’operazione subita   siamo per noi stessi   la stessa immagine per gli altri   sia da vivi che da morti   tutto questo anche la fruttificazione dei miei tagli ricuciti è una preparazione all’inutile un esercizio per il balsamo ad azione oggettuale (virtuale) è un segno che forse l’essere abbracciante è anche i nolenti i dolenti incalliti allibiti   tutto questo mi fa eclissare prima nel sonno dell’ipotesi temporale stabilita come una foglia ingiallita rinvigorisce alla roteante visione dell’allontanarsi del...

Ritorno a Sarajevo

di Faruk Šehić io non sono un uomo di Sarajevo a Sarajevo aprile è davvero il mese più crudele dove si mescola fantascienza e orrore negli alambicchi dei corpi gli spiriti sono sospesi nell'aria, gli spiriti della schizofrenia letteraria devi solo coglierli, quei tristi grappoli di universi che pagherai con il tuo sangue a Bistrik e a Kovači le case sono recintate con alte mura mentre le anime umane sono aperte come le cupole delle moschee ottomane l'aria è pungente...

Conchiglia con politica (a Carlo Ginzburg)

di Giovanna Frene Museo d'Arti Applicate "ICTY", L'Aia che la storia non è un fatto, è invece un permesso, a volte casuale: attorno alla tazza madreperlacea si snoda un bassorilievo scolpito e inciso nella primavera del 1946 a Norimberga dal fattorino del Pubblico Ministero, tale Slobodan, durante i tempi morti, tra una consegna e l'altra, una fascia a narrazione continua come in un rocco della colonna di Traiano, un fregio in parte traforato...

Auto-antologia-6. Giovanna Frene

di Giovanna Frene   Castore e Polluce, in prospettiva aerea L’ultima fioritura del corpo sarà                      eterea.   Il semprenero sempreverde sbuca e fiorendo                      fiorisce e s’addice alla sua sorte che il virgulto adduca la sua                      morte.   Ma qui quale pietra serba il nome e come nel suo                   progressivo inceneritosi decedere fissare nell’aria la perenne                      memoria tra astri alternativamente semprevivi                    sempremorti?   La visione veduta offusca la ragione e ovunque                      semina cecità: per i due occhi spenti insieme, per i due volti...

SENTIERI PARTIGIANI SUL MONTE GRAPPA (quattro testi sul dubbio della memoria)

di Giovanna Frene  I. BRONZO DI AUGUSTO MURER monumento ai denti digrignati, che non sono tutti uguali: ci sono denti più digrignati di altri, la lirica di massa, informe, poltiglia:   denti paterni e superiori VS denti figliali e inferiori denti allineati e solari VS denti aspri e intricati – e non hanno identica Patria, o non sono per la Patria uguali denti?   a morsi, a frammenti mai ricomposti il basso striscia proteso in alto legato sopra la porta...

Esce L’Ulisse n.18. Poetiche per il XXI secolo.

L'ULISSE n. 18. Poetiche per il XXI secolo.   INDICE   Editoriale, di Stefano Salvi   IL DIBATTITO IDEE DI POETICA Fabiano Alborghetti Gian Maria Annovi Vincenzo Bagnoli Corrado Benigni Vito Bonito e  Marilena Renda Gherardo Bortolotti Alessandro Broggi Maria Grazia Calandrone Gabriel Del Sarto Giovanna Frene Vincenzo Frungillo Florinda Fusco Francesca Genti Massimo Gezzi Marco Giovenale Mariangela Guatteri Andrea Inglese Giulio Marzaioli Guido Mazzoni Renata Morresi Vincenzo Ostuni Gilda Policastro Laura Pugno Stefano Raimondi Andrea Raos Stefano Salvi Luigi Socci Italo Testa Mary Barbara Tolusso Giovanni Turra Michele Zaffarano   NUOVI CRITICI SUL NOVECENTO Vittorio Sereni di Mattia Coppo Attilio Bertolucci di Giacomo Morbiato Franco Fortini di Filippo Grendene Corrado Costa di Riccardo Donati Anni Novanta. Individui e...

EREDITÀ ED ESTINZIONE (sette poesie)

di Giovanna Frene   I. Tecnica di sopravvivenza per l’Occidente che affonda   la sostanza è dentro l’occhio ma l’occhio è di vetro   I. si sovrappongono, sembrano a tratti coincidere, si proiettano a poco a poco, in tutta la perfezione si curvano mattoni di fumo, o colpe riversate per non essere proprie, crollate perché alte, e gonfie. piove nero, ad arco. ma non è così.         II. inimmaginabile il pericolo del fango, non se ne parli. esige, una mappa, il secco materiale, seguire l’avanzata se è rapida,...

È on-line L’Ulisse n.16: Nuove metriche. Ritmi, versi e vincoli nella poesia contemporanea

L'Ulisse, rivista monografica di poesia, arti e scritture diretta da Alessandro Broggi, Stefano Salvi e Italo Testa NUMERO 16: Nuove metriche. Ritmi, versi e vincoli nella poesia contemporanea INDICE Editoriale di Stefano Salvi IL DIBATTITO PERCORSI ITALIANI Pier Paolo Pasolini di Caterina Verbaro Franco Fortini e Giuliano Mesa di Bernardo De Luca Corrado Costa di Gian Luca Picconi Franco Buffoni di Lorenzo Marchese Mario Benedetti di Fabio Magro Marco Ceriani di Anna Bellato Camillo Capolongo di Rino Ferrante Giovanna Frene e Italo Testa di Elisa Vignali Massimo Bonifazio e Maxime Cella di...

Due poesie da: da “ll noto, il nuovo”

di Giovanna Frene   III. MATTATOIO H.G. “Oggi le nostre lancette girano solo all'indietro” (A. Politkovskaja) I. laddove tristezza, tiranno, potere che domina il mondo. laddove tiranno, potere, tristezza che prescinde l'impronta sul muro, la scavalca, la riforma con grappoli, istinto di fuga e insieme ritorno per le chiare ragioni che incontrano sul posto lama e cibo, sempre lo stesso posto, la virtù cardinale degli insepolti, parassiti II. trasformati nel popolo dei ratti, rimuovono gli esseri umani. che aleggia sul posto, il fruscio...

Poesia fuori del sé, poesia fuori di sé

Poesia fuori del sé, poesia fuori di sé / Vincenzo Ostuni Nella premessa collettiva a Parola plurale, senz’altro la migliore antologia di poesia italiana apparsa almeno in quest’ultimo decennio – antologia che, lo ricordiamo, abbracciava un arco temporale amplissimo, fra gli anni Settanta e i primi Duemila – i curatori mettevano in guardia contro certe antologie curate da poeti, colpevoli di non giustificare in maniera criticamente adeguata la loro struttura,...

Poeti degli anni zero all’Esc

POETI DEGLI ANNI ZERO Venerdì 25 febbraio 2011, alle ore 18:00, Walter Pedullà, Massimiliano Manganelli, Francesco Muzzioli, Tommaso Ottonieri e Vincenzo Ostuni presentano Poeti degli anni Zero, l'ultimo numero de L’ILLUMINISTA. L'Illuminista, rivista di cultura contemporanea diretta da Walter Pedullà e pubblicata da Edizioni Ponte Sisto, dedica un numero monografico (anno X, n. 30, febbraio 2011, pp. 352) alla poesia degli autori italiani apparsi nel primo decennio del 2000. L'antologia, curata da Vincenzo Ostuni, contiene...

Sei autrici per margini, frontiere – anteprima Sud 11

Maria Grazia Calandrone Il ciliegio quell’anno aveva un male nel corpo a fiorire, come se inclinasse una chioma innaturale verso un mondo che non vagliava le cavità del mondo (...) Alessandra D’Agostino dieci mattoni uno sopra l’altro stucco a farcire (...) Giovanna Frene «Il nervo scoperto della nostra virtù: la vita separata in due frammenti incoincidenti, la dignità del mondo attraversata come una scorciatoia» (...) Florinda Fusco conto le ossa ...

Questioni e generazioni: alcuni autori nati negli anni 1968-77

Parte prima: Corpo, gelo, tempo, oggetti di Marco Giovenale Il secondo termine del titolo scelto per questa piccola antologia di voci poetiche, ossia il termine indistinto e plurale “generazioni”, riceve da tempo e da più parti critiche severe. Sono giustificate, a parere di chi scrive. Si parlerà qui di una generazione, meglio: quella dei nati nel decennio chiuso tra il 1968 e il 1977. Per due motivi: in primo luogo, perché...

È in edicola

il n. 202 di “Poesia” (Crocetti), con il primo di due articoli di Marco Giovenale dedicati ad alcuni autori nati negli anni 1968-77. Il secondo testo uscirà in marzo. In entrambi è proposta una sezione antologica. In questo numero di febbraio sono raccolti testi di Gian Maria Annovi, Elisa Biagini, Alessandro Broggi, Giovanna Frene, Florinda Fusco, Vincenzo Ostuni, Laura Pugno, Massimo Sannelli. Il titolo dato a questo primo saggio e segmento...
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