di Mattia Paganelli
Come si comincia?
A Monologue for beginners?
A Monologue on new beginnings?
Come si comincia? How does one begin?
Qui e ora? Dall’inizio?
Si comincia dall’inizio?
E come si comincia dall’inizio? È forse diverso che cominciare dalla fine? Come si comincia dalla fine?
Come si comincia?
Al cinema l’hanno avuta facile. Nel mezzo dell’azione. Un attimo prima dell’orgasmo. Al momento in cui il proiettile sta per forare la pelle illuminata dall’esplosione.
Con una panoramica...
⇒ Descrizione del mondo presenta gli ultimi contributi della mostra collettiva di Torino. In copertina una foto di Alessandro Broggi (location, 2008), quattro nuovi contributi al sito, La voix sans traces di Barbara Philipp, This is how a poem should look like di Ddk, Dire il colore esatto di Matteo Pelliti e Photographic Machine di Mattia Paganelli.
&
.
“Noi leggiamo il mondo e la sua storia attraverso le immagini che di...
di Andrea Inglese Proponendo un e-book che raccoglie quanto è stato scritto su questo blog e sul blog amico alfabeta2 dopo gli attentati di Parigi di gennaio, viene subito da chiedersi se tale operazione editoriale abbia minimamente senso. C’è qualcuno a più di tre mesi di distanza da quegli eventi, che ha ancora voglia di rileggere questi testi, o di leggerli, magari, la prima volta?
L'Unione Culturale Franco Antonicelli organizza le prime iniziative culturali
del progetto Liberazioni del nuovo Polo del 900
LIBERA OCCUPAZIONE POETICA
La giornata mondiale della poesia all'Unione Culturale
Sabato 21 marzo 2015
Via Cesare Battisti, 4/b – Torino
(ingresso libero e gratuito)
⇓⇓⇓
Programma
17.30-18.30
Inaugurazione della mostra Descrizione del mondo
Si tratta di un’installazione collettiva di oggetti-reperti (pagine di libri, fotografie, fogli scritti e disegnati a mano, registrazioni audio) del modo “analogico” di descrivere il mondo. Ogni descrizione del mondo...
di Mattia Paganelli
Al Jazeera ha recentemente presentato un breve documentario sul ruolo dell’architettura e del territorio nel conflitto israelo-palestinese attraverso l’analisi di Eyal Weizman, direttore di ricerca nel dipartimento di architettura di Goldsmiths College (University of London). Se possibile, andrebbe visto leggendo in parallelo il suo libro Il minore dei mali possibili, direttamente ispirato alle riflessioni di Hannah Arendt.
The Architecture of Violence
Se si lasciano per un momento da parte...
di Mattia Paganelli
Due documentari usciti di recente, e in qualche modo paralleli, mi spingono a fare alcune considerazioni sulla nozione di simulazione riguardo la guerra, la tecnologia, e le immagini nella cultura contemporanea. Non intendo farne una recensione, solo prenderli come spunto. Raccomando se possibile di vederli entrambi.
The Act of Killing, di Joshua Oppenheim http://theactofkilling.com/ http://www.youtube.com/watch?v=SD5oMxbMcHM
The Unknown Known, di Errol Morris http://www.youtube.com/watch?v=J-NSyMTpkYI
Prima di tutto la simulazione. La distinzione, come...
di Mattia Paganelli, 2006-2014
Per chi non avesse dimestichezza con le regole del gioco:
Pitch = campo di gioco
Herd = mandria Team = squadra
School = banco Band = banda
Pack = branco Squad = plotone
Flock = stormo Crew = equipaggio
Litter = cucciolata Staff = personale
Il documentario Enjoy Poverty (2008) dell'artista Renzo Martens esplora l'immagine della povertà che l'Occidente ricco ha dei paesi cosiddetti in via di sviluppo; è uno dei pochi seri tentativi di misurarsi con le difficoltà dell'impegno politico dell'arte contemporanea. Pubblico qui il trailer e l'unico frammento disponible online. Il resto è paradossalmente, o in perfetta coerenza con la 'protezione' dei confini, protetto da copyright. http://renzomartens.com/episode3/film
Enjoy Poverty, Episode 3, Trailer
Enjoy Poverty,...
di Mattia Paganelli
Vorrei sollevare un problema. Il bell’articolo di Andrea Inglese di qualche giorno fa si chiede se ci sia davvero qualcosa di rivoluzionario nel fenomeno M5S. Forse. Certamente tra le cose che con queste elezioni sono cambiate, la legge sul conflitto di interessi sembrerebbe non essere più necessaria, in quanto, paradossalmente, è invecchiata pur senza essere mai stata scritta. È, infatti, ovvio che non sia più necessario avere...
di Mattia Paganelli
Alcune domande a proposito dal lavoro di Rossella Biscotti “Il Processo” (2010-2012), installazione sonora che presenta le registrazioni originali dei verbali del processo del 7 Aprile, esibita a Documenta 13 quest’estate. http://d13.documenta.de/#participants/participants/rossella-biscotti/
http://www.rossellabiscotti.com/ctr/site/news.php
Perché gli artisti italiani hanno bisogno di ricordare gli anni 70? E soprattutto perché hanno bisogno di farlo adesso? Tocca all’arte riconsiderare la storia d’Italia che il paese e la cultura ufficiale (o il discorso dell’informazione) hanno...
SPUTA SU HEGEL, SCRIVI SU MARX, ABBONATI A MURENE! OGGI CONVIENE!
PER 2 ABBONAMENTI SOLO 30 EURO. ABBONATI E REGALA UN ABBONAMENTO!
Cari abbonati e abbonate di Murene, e cari lettori e lettrici indiani,
Vorremmo raccontarvi che cosa ha significato, sino a oggi, per noi di Nazione Indiana una scommessa che si chiama “Murene”. Noi siamo soprattutto una realtà elettronica, informatica, virtuale, ma abbiamo voluto vagabondare anche nei luoghi fisici, nei...
di Giacomo Sartori
Lo stato nazionale italiano è il frutto di un vasto (a dispetto di quel che si insinua) movimento di idee e di passioni, il cui minimo comune denominatore, oltre che la liberazione dall’invasione straniera, era l’aspirazione alla libertà individuale e alla dignità della persona: il Risorgimento. La crisi attuale di questa nostra Nazione, della quale festeggiamo ora il 150° compleanno, è sotto gli occhi (e la penna)...
di Stefano Zangrando
Ingo Schulze non sarà forse un «autore importante di cui nessuno in Italia si stia curando», com’era negli obiettivi di Nazione indiana nella fase ancora embrionale del progetto poi concretatosi con le Murene, ma è da molti anni un amico e un compagno di strada. Fin da quando, nel 2005, lo invitammo a proporre al blog un racconto inedito, poi confluito nella raccolta Bolero berlinese (Feltrinelli 2008),...
di Andrea Raos
“Murene” è la collana cartacea di Nazione Indiana.
La quarta di copertina dei primi tre numeri recita:
“Murene è una collana nata da nazioneindiana.com e distribuita per sottoscrizione a lettori consapevoli e inquieti. Indifferente alle mode, propone testi di autori italiani e stranieri per sondare quelle esperienze letterarie che spesso l’industria culturale non ha il coraggio di sostenere. Scatto artistico e al tempo stesso etico, strumento leggero di...
Frequently Asked Questions on the Politics of Biennales, Contemporary Art Exhibitions, First Shows, New & Young Artists, Geography & Calendars, the Use of Space & its Content
di Mattia Paganelli
Auto Bomba
Self Bomb
Self Terrorist
Suicide Bomb
Self Boom
BomB
Auto Bomba
Bomba Automatica
Bomba Climatica
Bomba Diplomatica
Bomba Carta
Letter Bomb
Pipe Bomb
Una Bomber
One Bomb
Big Bang
One Bomb
Many Bombs
Bombardment
One Bomb
Precise Bomb
Pre Bomb
Present Bomb
Ancient Bomb
Modern Bomb
Intelligent Bomb
Letter Bomb
Post Bomb
Pre Bomb
Present Bomb
Wrapped Bomb
Bomba Carta
Auto Bomba
Bomba Automatica
Bomba A Mano
Hand Granade
Manual Bombing
Machine Bombing
Car Bombing
(Atlas Group)
Auto Bomba
Bomba Automatica
Bomba Atomica
Atomic Bomb
Conventional Bomb
Traditional Bomb
Manual Bomb
Hand Granade
Auto Bomba
Self Bomb
Self Terrorist
Shelf Terrorist
Time Terrorist
Expired Terrorist
Auto Bomba
Self Bomb
Self Terrorist
Shelf Terrorist
Time Terrorist
Future Terrorist
Pre bomb
Post Bomb
Interim Bomb
Continous Bombing
Ceaselss Bombing
Auto Bomba
Self Bomb
Self...
cosa: una serata su virus e contaminazione in ambito letterario, poetico, musicale, matematico e informatico
quando: mercoledì 11 aprile 2007, alle ore 21
dove: a Torino, al Circolo dei Lettori in via Bogino 9. tel 0114326820/21
chi: Nazione Indiana - Francesco Forlani, Andrea Inglese, Andrea Raos, Jan Reister, Antonio Sparzani e Mattia Paganelli
ingresso libero
Terzo e ultimo appuntamento con le Letture Indiane di Nazione Indiana al Circolo dei Lettori di Torino....
di Mattia Paganelli
Io non sono uno scrittore, né tantomeno un poeta, la lingua non è il mio mestiere. Pertanto i giochi parole che seguono non li vendo per buoni. So benissimo che non raggiungono nessuna di soglia di professionalita' letteraria.
In altre parole, invece di pubblicare un'opera compiuta e positiva, che si ponga gerarchicamente rispetto al pubblico, presento un lavoro imperfetto, algebricamente negativo, un non-ancora-opera in effetti; per esporlo, ancor...
di Philip K. Dick / Mattia Paganelli
Spaesamento; traduzione (mia) da Philip K. Dick, "A Scanner Darkly", capitolo 8:
CAPITOLO OTTO
Sulla sua via per Bobo Arcore casa, dove un mazzo di teste poteva usualmente essere trovato per un morbido girato su tempo, Carlo Frico lavorava fuori un numero per mettere il vecchio Barri su, per pagarlo indietro per l'offesa senza senso al ristorante dell'Albero Violino quel giorno. Nella sua testa, come...