di Nicola Fanizza Così il Poeta-Soldato si ritrovò probabilmente a fruire gratuitamente non solo dei lavori per la costruzione del Vittoriale, bensì anche dei finanziamenti derivanti dalle economie sugli stessi lavori. Tutto ciò lo si evince da una nota del ministero del Lavori Pubblici.
di Nicola Fanizza
Quando i filosofi si diedero la voce!
Fra quelli che fiutano il vento in Italia non troviamo solo i marinai, i giornalisti, i politici, ecc., ci sono anche i filosofi.
Sin dalla prima ora di filosofia ho saputo che nella mia vita non avrei fatto altro. Il mio professore di filosofia al Liceo ci affascinava con le sue affabulazioni e le sue conoscenze. Sapeva rispondere in modo esaustivo a...
a cura di Nicola Fanizza
Nel 1992, per conto della Famiglia Berneri, furono raccolte in volume le Novelle di Camillo Berneri. Tuttavia ai curatori del libro sfuggì Il primo volo. La novella era apparsa il 1 giugno 1924 sul settimanale «Humanitas» – n. 22/23 –, diretto dal fiero mazziniano Piero Delfino Pesce. (Il merito del suo rinvenimento va attribuito anche al prof. Domenico Cofano).
La pubblicazione di questo inedito offre l’occasione...
di Nicola Fanizza
Pochi conoscono Pietro Di Giorgio, una singolare figura di architetto e di pittore, vissuto dal 1923 al 2007; eppure le sue opere furono accolte favorevolmente dalla critica in diversi Paesi dell’America latina e tutt’oggi sono oggetto di studio anche in Francia, Germania e Olanda. Ha fatto bene, pertanto, Valeria Nardulli a dedicargli un attento e documentato saggio dal titolo Il Giardino di Don Pedro, Edizioni Ideapress, 2018,...
di Nicola Fanizza
( il libro di Waldemaro Morgese verrà presentato alla Spazio Milano, viale Montenere 6, il 31 ottobre 2019, alle ore 18.30; oltre all'autore, interverranno Nicola Fanizza e Stefano Boldorini, letture di Paola Martelli, g.m.)
Duecentoventi pagine costituiscono I guerrieri cambiano, l’ultimo libro di Waldemaro Morgese pubblicato da Homo Scrivens, nel quale vengono trascritti il vagabondaggio e i sogni di un uomo che da diversi anni è catafratto nella...
di Nicola Fanizza
Caterina si recava tutti i giorni a casa di mia madre Teresa. Aveva più di ottant’anni. Era una donna di sostanza: si imponeva per la sua altezza e, insieme, per la sua robustezza. Era rimasta vedova e viveva sola, poiché i suoi tre figli si erano sposati. Benché il marito fosse morto da più di trent’anni, continuava a portare il lutto. Copriva i capelli banchi con un...
di Nicola Fanizza
Non so quanti ricordino Augusto Agabiti, una singolare figura di intellettuale marchigiano; e quanti – meno ancora, immagino – conoscano le sue avventure editoriali. Eppure la rivista «Ultra», di cui fu animatore e poi direttore dal 1907 al 1918, occupa un posto di rilievo nel panorama culturale del primo Novecento.
Agabiti era nato a Pesaro il 7 gennaio 1879, figlio di Francesco (garibaldino che combatté a Bezzecca e...
di Nicola Fanizza
L’ombra della Montagna Sacra cominciò ad abitare nei mei pensieri sin da quando frequentavo la scuola elementare. Ricordo che quel pomeriggio nel gennaio del 1959 faceva davvero molto freddo. Il vento invernale aveva costretto Benedetto ad aprire la porta di casa sua a noi ragazzini che giocavamo nella strada. Appena fummo seduti intorno al braciere, Benedetto ci regalò dei tarallini zuccherati. Subito dopo iniziò il suo racconto...
di Nicola Fanizza
Verso la fine del mese di luglio, sono tornato nel paese che mi ha visto nascere. Avevo appreso – attraverso facebook – che erano quasi terminati i lavori di ristrutturazione della piazza. E, pertanto, la mattina del giorno successivo al mio arrivo, sono andato subito a vedere la sua nuova veste. Ho avvertito subito la sensazione di trovarmi di fronte a una meraviglia accecante!
Se è vero che...
di Nicola Fanizza
( pubblico un estratto del libro di Nicola Fanizza Maddalena Santoro e Arnaldo Mussolini, edizioni del Sud, 2016, la cui presentazione avverrà oggi a Milano 21 gennaio 2017 alle ore 12.30 presso Superstudio più via Tortona 27. Interverranno Aldo Giannulli, Giovanni Carosotti, Federico La Sala. g.m.)
Il 7 gennaio 1936, Francesco Morelli, funzionario della polizia politica di Milano, si recò in via Conservatorio n. 17, dove abitavano la scrittrice...
di Nicola Fanizza
Era quasi sera e avevamo appena trovato posto su una delle tante panchine, che sono situate sulla rotonda a due passi dal mare. Ricordo che i miei amici mi parlavano, ma io non rispondevo, poiché il mio sguardo, improvvisamente, era stato catturato da una vela che passava, era bianca ed era gonfia di vento. Fu proprio quella vela a riportarmi alla mente il fantasma di Guglielmo. Infatti,...
di Nicola Fanizza
Maurilio Riva Partita doppia, ed. Lettere animate , euro 15
Pochi sanno che il verbo legere in origine indicava l’atto del raccogliere e il termine pagina, a sua volta, designava il tralcio della vite. Allo stesso modo in cui la nostra mano va incontro al tralcio della vite per raccogliere i grappoli d’uva, il nostro sguardo si muove, «passeggia» sulla pagina per raccogliere i caratteri della scrittura. Per di più...
di Nicola Fanizza
A volte, quando entro in un ristorante e vedo esposti in bella vista dei polpi arricciati, mi accade di pensare a Michele Cardassi, un anarchico libertario che ho conosciuto negli anni Sessanta. Fu proprio lui a proporre – in occasione della prima Sagra del Polpo, tenutasi a Mola di Bari nel 1964 – di utilizzare la centrifuga della lavatrice per arricciare i polpi. Questa operazione, tradizionalmente, si...
di Nicola Fanizza
( la fotografia proviene dall'archivio della casa editrice Adda di Bari)
Guglielmo si era levato a tempo debito. Doveva andare nella stalla, distante circa dieci metri dalla sua piccola casa di campagna, per governare Martino, un cavallo che aveva il pelo rosso come il fez dei bersaglieri. Sua madre – Rosina –, la sera precedente, gli aveva dato la consegna di adacquare le piante dei pomodori. Erano passati...
di Nicola Fanizza
Vitantonio Ruggeri era un individuo oltremodo stravagante, era un folle particolare, un matto che diceva il vero. La madre, piccola di statura, era una donna colta e intelligente, aveva studiato e sapeva declinare a memoria tutti gli articoli del codice civile. Uno sviluppo esteriore modesto caratterizzava anche il figlio, il quale aveva ereditato dalla madre la mania per la lettura. A differenza di quest’ultima, però, non rivolgeva...
di Nicola Fanizza
Nel mese di luglio, sono tornato nel mio Paese, nella casa dove sono nato tanti anni fa. Da Milano ho portato qualche libro, il portatile e la voglia di recuperare l’assenza di tutti questi anni che mi separano dall’infanzia e dalla prima giovinezza. Ho trovato sempre meno amici. Molti sono andati via. Sono andati via per vivere altrove oppure sono andati nel cimitero per riposare per sempre.
Ho...
di Nicola Fanizza
«A pisciare contro vento prima o poi ci si bagna!». Lo sanno bene i marinai che stanno sulle barche e tutti quelli che vivono sulla costa. Gli abitanti di Mola sono da sempre attenti ai mutamenti del vento e, per estensione, anche al vento in politica. Qui hanno davvero fiuto, arrivano sempre prima degli altri. Appena si accorgono che il vento sta cambiando direzione, diventano, sul piano...
di Nicola Fanizza
La decisione del governo turco di chiudere la frontiera con la Siria mi ha fatto andare con la mente alla rivolta che nel 1863/64 investì il «Regno del Congresso» – così era chiamata quella parte della Polonia che nel 1815 si era deciso di assegnare ad Alessandro I. Nel corso della repressione, la polizia zarista non poteva, però, inseguire i ribelli polacchi al di là dei confini...
di Nicola Fanizza
Ogni anno, terminati gli esami di maturità, verso la metà di luglio, ritorno a Mola, il Paese che mi ha visto nascere. Tuttavia quest’anno non ci sarà più Nicola Palazzo ad aspettarmi in piazza XX Settembre. Il vento, che è metafora di tutte le cose, se l’è portato via. Aveva da poco festeggiato – il 28 agosto 2013 – i suoi cento anni e per l’occasione erano...
di Nicola Fanizza
Il libro di Federico La Sala – Della Terra, il brillante colore, Prefazione di Fulvio Papi, Edizioni nuove scritture, Milano 2013 – si configura come un viaggio nei sotterranei della cultura occidentale. Il protagonista del viaggio è il classico flâneur, che ha la straordinaria capacità di cogliere nell’opacità delle immagini del passato la luce che rende visibile le «perle» e i «coralli»: ossia tutto ciò che, sottraendosi...
di Nicola Fanizza
Percepire la civiltà greco-romana partendo unicamente dal suo mitico passato rimane un’abitudine tenace che è dura a morire, tanto è vero che è tuttora presente. Basti pensare all’Europa mediterranea immaginata dai teorici dell’école barisienne e da alcuni intellettuali della destra radicale. Un’entità mitica che non esiste poiché sia gli uni che gli altri confondono la rappresentazione della realtà – la sua immagine – con la realtà stessa.
Il...
Di Nicola Fanizza
Nei confronti di Rocco Scotellaro – morto di infarto, ad appena trent’anni, il 15 dicembre 1953 a Portici (Napoli) – ho sempre avvertito una prossimità distanziante. Una vicinanza dovuta al fatto che nella sua storia di intellettuale contadino ho ritrovato gli stessi accidenti che hanno costellato la mia adolescenza. Tuttavia, mentre Scotellaro si è trovato nella condizione di poter rappresentare la civiltà contadina nel suo crepuscolo –...
Di Nicola Fanizza
Sin dall’alba del nuovo secolo, Piero Delfino Pesce manifesta un sensibile interesse per la politica locale. Da qui la spinta a candidarsi nel 1905 alle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio provinciale di Bari. Grazie al voto dei suoi concittadini viene eletto consigliere provinciale per il mandamento di Mola per il settennio 1905-1912. L’amministrazione provinciale della terra di Bari era guidata da oltre ventidue anni dal...
di Nicola Fanizza
Uno spettro si aggira fra le tenebre trasparenti che avvolgono la nostra penisola: lo spettro del grillismo. Che si fa latore di inedite speranze di salvezza, di nuovi sogni e, insieme, di nuovi incubi. Alcuni fra i nostri direttori di coscienza ritengono che il M5S si configuri addirittura come un fenomeno di rinascenza del fascismo. Da qui il loro invito a combattere contro il nuovo mostro bicefalo....
di Nicola Fanizza
Nonostante la razionalità economica cerchi in tutti i modi di trasferire lo scambio simmetrico in tutti gli ambiti della vita sociale, i risultati di tale sforzo sono in parte negativi in quanto in alcune situazioni trova un’irriducibile resistenza. Tanto è vero che una parte considerevole della nostra morale e della nostra stessa vita staziona tuttora nell’atmosfera del dono, dell’obbligo e insieme della libertà. Non tutto per fortuna...